A cura della Redazione

Dopo la sconfitta del Savoia di ieri contro l’Atletico Uri per 1-0, si alza veemente la protesta da parte dei tifosi dei Bianchi.

In città sono comparsi striscioni contro la società, rea del “fallimento” di questa prima metà di stagione, anche se la squadra è posizionata al nono posto in classifica con 23 punti, a 7 lunghezze dalla zona playoff.

Uno striscione dei tifosi recita: “La nostra pazienza è terminata. Non siete all’altezza per Torre Annunziata. Matachione game over”.

Su facebook la risposta immediata del presidente della Casa Reale Holding, Nazario Matachione: “Game over con voi sicuramente. Indubbiamente sono sentimentalmente legato a questa città da anni e i sentimenti mi hanno spinto a voler riportare la dignità che aveva perso già da molto tempo riportando il calcio a Torre Annunziata… ma avete ragione “U juoco nun è ppe forza”.

Nelle aziende e nel lavoro - continua Matachione - ho imparato che bisogna tenere da parte i sentimenti altrimenti non si è lucidi. Guardando le cose con obiettività vedo solo ingratitudine e attacchi personali, e fortunatamente non devo nemmeno andare via in quanto la mia squadra sta fuori Torre. Vi fate manipolare da chi è stato messo alla porta dalla società dopo aver fatto solo danni economici e non solo. Vi fate manipolare da chi vorrebbe il suo presidente per poter lucrare. Sento addirittura voci “infami” su presunte segnalazioni da parte della società alla questura. Non avevamo nulla da segnalare perciò è tutto incomprensibile. È infame chi mette queste voci false!

Ho già dato disposizioni di fare un comunicato ufficiale per restituire i soldi residui agli abbonati che non vorranno seguire più la squadra. Sono d’accordo solo su una cosa con chi ha scritto il manifesto. Che il mio gioco per Torre Annunziata finisce. Probabilmente continuerò a giocare altrove, soprattutto dove sapranno apprezzare i nostri sforzi e sacrifici. Per quanto mi riguarda mi auguro che troviate un grande presidente che vi possa portare un titolo importante e fare una squadra imbattibile. In bocca al lupo per tutto!”.

Intanto alle ore 19,00 di oggi viene diramato il comunicato ufficiale del Savoia 1908: “La società Savoia calcio mostra profonda aberrazione per il clima di ingiuriosa avversione, ostilità e dileggio che sta consolidandosi in città. La società, pertanto, comunica che a partire da domani, 7 gennaio 2025, sino al giorno 10 gennaio sarà possibile inviare una mail all'indirizzo info@savoiacalcio.it per chiedere la restituzione del rateo relativo alle residue partite interne di campionato.

Per procedere alla disdetta, i sostenitori dovranno inviare la relativa comunicazione con tutte le informazioni sulla tessera sostenitore e la relativa anagrafica in modo tale da procedere alla cancellazione digitale. E’ fatto obbligo ai titolati di abbonamento che intendano chiedere il rimborso di restituire personalmente la tessera entro e non oltre sabato 11 gennaio alle ore 12 in luogo che sarà comunicato via e-mail. Il calcio è aggregazione, partecipazione e passione, dovrebbe essere la massima espressione dell’identità collettiva di un territorio ed è questa l’unica espressione di calcio che la società intende sostenere”.

Al di là di questa querelle tra tifosi e società, pensiamo che difficilmente il dott. Nazario Matachione abbandoni il progetto di riportare il Savoia ai fasti di un tempo. Le reazioni agli attacchi che talvolta subisce sono dovute al suo carattere impulsivo e passionale, oltre all'amore che nutre per Torre Annunziata. Chi occupa una posizione di vertice, indipendentemente se in politica o nella società civile, deve mettere in conto che non tutti possono pensarla allo stesso modo, e che le critiche, giuste o ingiuste che siano, fanno parte del gioco. Per non andare troppo lontani, si vedano gli attacchi che ha subito il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nel corso dell'ultimo decennio, eppure è rimasto lì dove è, conquistando due anni fa il terzo scudetto e riportando quest'anno la squadra ai vertici della classifica.