A cura della Redazione

L’ impresa era nell’aria, i tempi di accredito parlavano chiaro, bisognava solo verificare la tenuta mentale col ruolo del favorito. Daniele Orlando 17enne studente del liceo sportivo Pitagora-Croce di Torre Annunziata, torrese doc, l’esame l’ha superato a pieni voti: oro bis sui 60 metri e sui 200 metri con tempi eccellenti. 

Si gareggia ad Ancona al Palacasali per i tricolori indoor under 20, l’obiettivo sono i 200, per i quali detiene la migliore prestazione italiana 2025. E’ iscritto anche nei 60 metri, tanto per… I tecnici sono propensi inizialmente a non schierarlo sullo sprint breve, poi a ben ragione decidono di farlo partire, almeno per la batteria, se non altro per allentare la tensione per la gara del giorno dopo. Invece Daniele, in assoluta scioltezza, si qualifica per la finale e decide di giocarsela, e fa bene! La domina col crono di 6”77 dando 2 metri agli avversari.

Non c’ è tempo di adagiarsi sugli allori, ma di certo la convinzione nei propri mezzi è aumentata. Al mattino ci sono le insidiose qualificazioni, non una semplice passeggiata perché in ballo c’è l’ottenimento del miglior tempo per assicurarsi la migliore corsia, fatto non trascurabile per le strette curve della pista indoor. L’ obiettivo viene centrato per un pelo: 21”59 del torrese contro il 21”60 del marchigiano Pagliarini, idolo di casa che in finale gli correrà nella corsia accanto.

Alle 14,15 lo starter dà la partenza. Parte forte e sicuro Daniele. Corsa composta, un equilibrista fra le strette curve. Sembra Livio Berruti senza occhiali. Avanza deciso, tiene a distanza l’atleta di casa e vince con distacco facendo fermare il cronometro a 21”32, quinta prestazione all-time under 20. E scusate s’è poco.

Prossimo step la maglia azzurra che Orlando vestirà nel triangolare con Francia e Portogallo il 1° marzo a Metz in costa azzurra.

Dopo aver dato il giusto risalto alle imprese del 17enne Daniele Orlando, ci corre l'obbligo sottolineare come si renda oramai necessario un restyling della pista di atletica all'interno del liceo Pitagora-Croce di via Tagliamote a Torre Annunziata. Basteranno due ori del giovane Orlando per convincere gli amministratori della Città Metroplitana a stanziare fondi adeguati per mettere a disposizione degli studenti una pista degna di tale nome?