Non è sempre facile avere la stessa passione agonistica sportiva di un genitore. Diventa poi oltremodo difficile ripercorrerne la carriera vincente in uno sport come la boxe. Se poi addirittura si tratta di una ragazzina, che fin da bambina seguiva il padre Salvatore negli allenamenti alla Boxe Vesuviana di Torre Annunziata, allora diventa una vera e propria storia da raccontare.
Maria Annunziata vince la medaglia d’oro al Torneo Nazionale di Mondovì sotto lo sguardo attento dei CT di categoria Giulio Coletta e del campionissimo Patrizio Oliva, che ha anche premiato Maria.
Nella categoria kg 46 l’atleta disputa due match di ottima fattura tecnica ma anche di rabbia agonistica, che le hanno permesso in entrambi gli incontri di boxe di configgere le pur brave avversarie.
Non ci sta nella pelle il papà Salvatore che, insieme all’altro tecnico Luciano Balzano, ha seguito nella trasferta ed all’angolo i ragazzi della palestra. «Quando smisi di fare l’atleta pensavo che non potevo provare più un’emozione ed una felicità unica come quando vinsi il Mondiale Giovani Under 24 da Pro. Ed invece Maria mi ha fatto rivivere un’emozione ancora più grande. Ma il mio pensiero in questo momento va anche agli altri ragazzi che ho seguito qui a Mondovì: da Vincenzo Di Napoli a Milena Iavazzo, da Luigi Lettieri a Gabriel Di Donna, tutti meritevoli di confrontarsi a livello nazionale al cospetto dei selezionatori azzurri».
Per Maria si apre il sogno di poter essere selezionata per la Nazionale Under15 ed una promessa mantenuta con il Maestro Biagio di metterle la medaglia al collo proprio come faceva Irma Testa con il Maestro Lucio. Corsi e ricorsi storici.
(Nella prima foto, Maria con il padre Salvatore e con Patrizio Oliva)