A cura della Redazione
Pubblichiamo il comunicato di Sinistra Ecologia e Libertà sull´acqua pubblica.
Lo scorso giugno più di ventisei milioni di italiani hanno votato per i referendum affinché fosse chiaro che lacqua è un bene comune, la gestione deve essere pubblica e non soggetta alle logiche del profitto.
Da allora, prima il governo Berlusconi con la sua manovra economica di Ferragosto ha resuscitato alcune norme del cd. Decreto Ronchi, poi negli ultimi giorni, il governo guidato da Mario Monti sembra si appresti a replicare tale attacco alla volontà democratica degli italiani attraverso un decreto quadro sulle liberalizzazioni che vorrebbe intervenire direttamente anche sullacqua, utilizzando come pretesto la crisi economico-finanziaria.
A livello locale, alla splendida partecipazione democratica registrata in città con percentuali molto vicine al 100% dei si ai quesiti referendari, si contrappone il silenzio assordante del Sindaco e della sua Giunta. Dopo mesi non hanno ancora dato attuazione allOdG presentato da SEL e votato allunanimità dal Consiglio Comunale, con cui si chiedeva che nello Statuto del Comune di Torre Annunziata si codificasse il Diritto Umano all´acqua, ossia laccesso allacqua come diritto umano, universale e inalienabile e lo status dellacqua come bene comune pubblico, la cui gestione non può che essere pubblicistica.
SEL aderisce allappello Giù le mani dallAcqua pubblica e dalla Democrazia lanciato dal Forum Italiano dei Movimenti per lacqua e chiede che lAmministrazione Comunale si impegni a far rispettare lesito dei referendum, facendo della battaglia per lacqua pubblica una delle sue priorità.
Questa città ha ancora voglia di democrazia vera e partecipata, nonostante questa Amministrazione, sempre più lontana dalle esigenze reali della gente e impegnata solo a tutelare il proprio tornaconto elettorale.
Massimo Manna
coordinatore cittadino