A cura della Redazione
Pubblichiamo la nota del Forum Sanità del Partito Democratico di Torre Annunziata sull´ospedale di Boscotrecase. Il Presidio Ospedaliero “S. Anna & S.S. Maria della Neve” (ex Ospedale Civile di Torre Annunziata) è balzato recentemente agli onori della cronaca per vicende, purtroppo, negative note a tutti (la magistratura indaga e questo già basta per comprendere il clima, la rabbia di chi ha subito lutti, il disagio degli operatori, anche se è saggio astenersi da preventivi giudizi sommari). La struttura è stata inaugurata circa otto anni fa, contemporaneamente alla chiusura del vecchio presidio di Torre Annunziata, con la speranza che essa potesse garantire una SANITA´ degna di questo nome a tutti gli abitanti del comprensorio vesuviano e dei paesi limitrofi. E’ apparsa positiva, allora, la scelta di puntare su un’edilizia sanitaria all’avanguardia, con reparti strutturati secondo le più moderne concezioni (e non più in un vecchio Convento), ubicata non nel centro della città bensì nei pressi di uno svincolo autostradale (si tralascia qui la querelle sul ponte di via Sepolcri), dotata di tecnologie all´avanguardia (TAC, Risonanza Magnetica, Emodinamica). Nel frattempo, il decreto legge 49 del 2010 avente ad oggetto la chiusura o la riconversione di alcuni Ospedali, ha scatenato un´assurda lotta campanilistica tra Comuni dove insistono presidi ospedalieri da riconvertire (Torre del Greco, Scafati, Pollena), con il risultato insoluto di accorpare Boscotrecase con Torre del Greco, creando così due mostri senza una testa: il tutto a discapito di un’assistenza sanitaria spesso insufficiente se non addirittura negata agli abitanti delle nostre città. L’Ospedale di Boscotrecase dispone, in primo luogo, di vie di accesso pessime, paragonabili ai peggiori Ospedali del terzo mondo, con erbacce alte e cumuli di rifiuti abbandonati. Già questa prima immagine è sufficiente a screditarlo. Il fulcro delle problematiche ruota però intorno alla platea di utenza ed ai servizi da fornire, atteso che, dovendosi sopperire alla dismissione o parziale riconversione degli Ospedali limitrofi prima menzionati, ciò costringe il personale a carichi di lavoro enormi con turni massacranti, ma soprattutto con un numero di posti letto insufficienti rispetto alla domanda. E´ opportuno segnalare che, dal punto di vista della struttura, si lavora ancora nel primo lotto, completato dopo circa 30 anni dall’inizio dei lavori. I finanziamenti per mettere mano al completamento definitivo del presidio sono già stanziati. Si dovrà aspettare altri 30 anni ancora? Siamo la Regione delle opere incompiute. Ospedale del Mare a Ponticelli, mostro da non si sa quanti posti letto con strutture alberghiere al seguito; Ospedale della Penisola (da un accorpamento dell´Ospedale di Sorrento con quello di Vico Equense da vendere parzialmente a privati...) nato recentemente da un´idea del Presidente della V Commissione Sanità On. Schiano con l´avallo del Presidente Caldoro. Intanto una domanda sorge spontanea: com´è che per alcuni progetti i tempi si riducono, la burocrazia vola e si trovano i fondi subito, mentre altre progettualità vengono calpestate e marginalizzate con disarmante regolarità. Perché un cittadino di Torre Annunziata, Boscotrecase, Boscoreale deve sentirsi discriminato rispetto ad un residente in penisola sorrentina o residente a Napoli. A ciò si aggiunga che la TAC, completata e collaudata da mesi non è ancora andata in funzione per mancanza di personale. A giorni dovrebbero cominciare però i lavori per l´emodinamica, che consentirà di attuare la terapia all´avanguardia per l´infarto acuto del miocardio. L’Ospedale di Boscotrecase è un presidio sul quale si potrebbe scommettere per il futuro per le enormi potenzialità di cui dispone se solo ci si potesse concentrare sugli obbiettivi più efficaci ed utili da raggiungere per i cittadini e la loro salute. Il tempo delle distrazioni e dei distratti, delle sottovalutazioni colpose e dolose speriamo sia finito... specialmente quando è in gioco la salute dei cittadini, bene supremo al di supremo di tutto e di tutti. Per tutte queste questioni e per altre che si stanno analizzando ancora, il 15 dicembre, presso la sede del PD di Torre Annunziata, si terrà un confronto pubblico sulle problematiche della Sanità, con l’intervento di Consiglieri regionali e delle Organizzazioni Sindacali delle diverse categorie di operatori.