A cura della Redazione

E' terminato lo sgombero del campo nomadi Camping River di Roma. A quanto spiega la polizia locale presente sul posto nessun abitante è più dentro il campo. Davanti al quale i vigili manterranno un presidio anche nei prossimi giorni. Fuori dal campo sono rimaste alcune persone rom con bambini che, a ondate, continuano a protestare. Accatastati fuori i cancelli ci sono materassi, reti, coperte, passeggini. Alcune persone sono sedute sulle sedie all'aperto, altre stese su un materasso. "Tantissime persone se ne sono andate in questi giorni, facendo seguito al nostro invito. Alcune delle persone che sono in attesa qui fuori stanno aspettando le auto e i furgoni per andare via. Ad altre i servizi sociali stanno riproponendo l'opportunità di usufruire delle strutture offerte dall'amministrazione. Noi metteremo un servizio h24 qui, in modo consistente e per numerosi giorni, affinché l'area sia libera e si possa rispettare pedissequamente l'ordinanza della sindaca", ha spiegato il comandante dei vigili di Roma Antonio Di Maggio presente sul posto. 

La Corte europea dei diritti umani ha deciso che l'Italia può sgomberare i tre abitanti del Camping River che si erano rivolti a Strasburgo chiedendo di fermare la loro evacuazione dal campo, viste le loro condizioni di salute. L'ha dichiarato all'ANSA la stessa Corte. La decisione, affermano, è frutto delle informazioni ricevute dal governo e dal legale dei tre circa l'offerta di alloggio presso le strutture della Croce Rossa. Offerta che è stata accettata dai tre.

"La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ci dà ragione. Lo sgombero al #CampingRiver è corretto. La "terza via" per il superamento dei campi rom è giusta. Fermezza, legalità e tutela dei diritti delle persone". Così la sindaca Virginia Raggi riferendosi alla decisione della Corte Europea dei Diritti dell'uomo che ha dato il via libera allo sgombero di tre nomadi dal Camping River perchè gli è stato offerto un alloggio alternativo.

 "È in corso lo sgombero del campo Rom Camping River di Roma. Legalità, ordine e rispetto prima di tutto!", commenta il ministro dell'interno Matteo Salvini su Twitter.

Avvenire contro Salvini su nomadi,nessuno è parassita  - Dopo il settimanale cattolico Famiglia Cristiana, anche il quotidiano Avvenire, edito dalla Cei, attacca il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Il giornale dedica oggi la prima pagina al leader leghista, criticando duramente una sua dichiarazione sui Rom. "Ma nessun un uomo è mai un 'parassita'", si legge nel titolo. Il riferimento è a quanto detto ieri da Salvini a proposito della chiusura dei campi nomadi.

Di Maio, sgombero Camping River è legittimo  - Sullo sgombero del campo nomadi Camping River "abbiamo sentito la polizia locale che smentisce qualsiasi tipo di scontro. E' uno sgombero pacifico e sì lo ritengo legittimo". Così il vicepremier Luigi Di Maio al termine del tavolo sui rider.

Prima famiglia campo Roma in alloggi del Comune  - La prima famiglia, di 5 persone, sta lasciando il Camping River e si sta trasferendo, a quanto si apprende, in una struttura di accoglienza offerta dal Comune che consente al nucleo di restare unito. Le persone che avrebbero dato disponibilità a trasferirsi in centri di accoglienza sono 24. Sulla necessità di soluzioni alloggiative alternative si era espressa nei giorni scorso la Corte europea. Negli ultimi 5 giorni altre 10 persone (oltre a 14 già partite e a 5 che stanno per farlo) hanno accettato il rientro volontario assistito nel loro paese di origine intraprendendo questo iter.

Capo vigili Roma, mai usato forza per sgombero  - "Tutto si è svolto nella massima regolarità, le persone sono state invitate ad uscire e non abbiamo usato nessuna forma di coazione fisica, vuol dire che non abbiamo usato manette, nè allontanato le persone con la forza, non abbiamo usato spray al peperoncino né armi da fuoco, né manganelli, che non abbiamo. Abbiamo usato la forza del convincimento ad uscire, cosa che le persone hanno fatto". Lo ha detto il comandante della Polizia Locale di Roma, Antonio Di Maggio, al termine dello sgombero del Camping River promettendo di querelare "chiunque scriva il contrario".

"Sgombero pacifico, accuse false"  - Il Comando del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, in una nota, fa presente che "le operazioni al Camping River si stanno svolgendo in maniera del tutto pacifica". "Sono quindi false le voci secondo le quali sarebbe stata usata violenza ai danni dei residenti e utilizzato lo spray al peperoncino -si legge nel comunicato - L'ingresso al campo è avvenuto, tra l'altro, con personale dei servizi sociali di Roma Capitale, che ha da subito offerto assistenza alloggiativa alternativa, accettata da alcuni nuclei familiari. L'intera attività è stata video registrata, a testimonianza della correttezza e del rispetto utilizzati verso donne, uomini e soprattutto bambini. Tutti i filmati saranno consegnati alla Procura della Repubblica".

Residenti campo Roma,"sgomberati come animali" - "Questa mattina sono venuti per buttarci fuori, ci hanno trattato come animali. C'è stata violenza, hanno spinto le donne e usato lo spray al peperoncino su una signora. Qualcuno è uscito volontariamente, qualcuno è svenuto, le donne strillavano. Io sto andando a prendere la mia roba non so dove andrò". Lo racconta Florin, 31 anni, uno dei nomadi del Camping River, campo in via di sgombero nella capitale. A chi glielo ha chiesto Florin ha spiegato che non è stata usata violenza contro i bambini.Orfini, deboli umiliati per voti  - "Stanno sgomberando il Camping River. Senza dire nulla alle famiglie sulle soluzioni alternative, senza un progetto. Senza nulla se non la voglia di prendere voti umiliando i deboli. Questo sono la Raggi e Salvini. Non vogliono risolvere i problemi, vogliono diffondere l'odio". Così su Twitter Matteo Orfini, presidente del Pd.