A cura della Redazione

Trasformavano armi giocattolo in vere, tre persone arrestate a Roma. I carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale capitolino su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di tre uomini, gravemente indiziati dei reati di porto e detenzione di arma comune da sparo, ricettazione di arma di provenienza furtiva, detenzione di munizionamento.

Durante le perquisizioni presso l’abitazione di uno degli arrestati, ad Ardea, alle porte di Roma, i militari hanno scoperto un locale adibito a officina-laboratorio, munito di specifica attrezzatura tecnica per ricaricare le munizioni e modificare le armi del tipo “soft air”, alterandole in modo tale da renderle in grado di sparare proiettili veri.

Le indagini nascono da un controllo, effettuato nel quartiere popolare romano di San Basilio da una pattuglia dell’Arma, impegnata nel quotidiano controllo del territorio, di un’auto con a bordo alcuni soggetti sospetti che una volta perquisiti sono stati trovati in possesso di abbigliamento necessario al travisamento (passamontagna, guanti, etc), tali da ipotizzare che fossero in procinto di commettere un grave reato.

Le conseguenti investigazioni, effettuate con le tradizionali tecniche d’indagine quali i servizi di osservazione, pedinamento e controllo, hanno confermato l’intuito degli investigatori dell'Arma e allo stesso tempo hanno condotto all’individuazione di un uomo italiano ed incensurato, poi arrestato in flagranza, gravemente indiziato di trasportare per conto di uno degli indagati, da Ardea a Roma, due pistole di provenienza furtiva e munizionamento, raccogliendo inoltre elementi indiziari circa il coinvolgimento, a vario titolo, nella custodia e detenzione delle predette armi di altri quattro indagati (di cui tre colpiti dall’odierna ordinanza).

Nel locale ispezionato era custodito un vero e proprio arsenale, rinvenuto all’interno di un vano segreto ricavato nel muro, costituito da 1 kg circa di polvere pirica; 16 armi tipo “soft air” alterate in grado di utilizzare munizionamento convenzionale; 2 pistole artigianali; 13 silenziatori artigianali; parti di armi alterate; munizionamento vario; attrezzatura tecnica per ricarica munizioni.

Le armi sono state sequestrate e sono in corso accertamenti tecnici finalizzati a verificare l’eventuale loro utilizzo in fatti di sangue che nell’ultimo periodo hanno interessato la capitale.