A cura di AdnKronos

"Vespa infame", questo recita una scritta contro Bruno Vespa comparsa in un ascensore della sede Rai di Via Teulada, a Roma, e denunciata alle forze dell'ordine. L’Ad Giampaolo Rossi afferma che la "Rai esprime ferma condanna per la scritta offensiva e infame" rivolta al giornalista, storico volto del servizio pubblico. "Si tratta - prosegue - di un episodio grave che rappresenta una forma di intimidazione e di intolleranza inaccettabile. Simili comportamenti non appartengono alla cultura del dialogo e del rispetto che devono caratterizzare ogni luogo di lavoro, tanto più una sede del Servizio Pubblico radiotelevisivo". 

E conclude: "La Rai ribadisce il proprio impegno a difesa del pluralismo, del confronto civile tra opinioni diverse e della libertà di espressione, principi fondanti della sua missione. Ogni forma di linguaggio d’odio o minaccia personale è incompatibile con questi valori''.