A cura della Redazione

Conti correnti, sempre più servizi ma anche maggiori costi. Con l’arrivo del nuovo anno si prospetta un’altra stangata per gli italiani per quanto riguarda le spese fisse sul conto corrente.

Per il secondo anno consecutivo crescono gli oneri di gestione dei c/c tradizionali ma anche di quelli online, che spesso sono proposti a canone zero. Una tendenza contraria a quella naturale che dovrebbe portare a una riduzione dei costi per effetto della forte concorrenza e all’apertura dei servizi bancari del mercato dei sistemi di pagamento.

Questi rincari sono dovuti in parte al calo dei ricavi delle banche per quello che riguarda il settore prestiti, visti i tassi in discesa, ma anche all’effettiva operatività sul conto corrente.

Con un settore finanziario che va sempre di più vero una maggiore spesa per la gestione del conto corrente, sono ancora presenti soluzioni a zero costi e che mettono a disposizione una serie importante di vantaggi. Tra questi troviamo il Conto Corrente Arancio di ING, un innovativo prodotto tutto incluso a zero euro nel caso di accredito dello stipendio/pensione o nel caso di entrate pari almeno a 1.000 euro al mese.

Un sistema di gestione e utilizzo dei propri risparmi che sta rapidamente cambiando, complici anche le nuove modalità di pagamento in forma digitale che crescono del 10% a livello annuo, e grazie anche agli italiani che hanno raddoppiato negli ultimi dodici mesi i pagamenti.

Quello che chiedono gli italiani sono dei servizi innovativi, uno su cinque vuole dal proprio istituto anche servizi non bancari, proprio per questo molti istituti stanno iniziando a fornire, tra i servizi accessori offerti, prodotti per la salute e benessere, telecomunicazioni, shopping, ma anche la prenotazione di voli, alberghi e hotel.

Per gli esperti del settore grazie all’innovazione tecnologica tutto sarà sempre più conto-centrico, con una maggiore libertà per il consumatore di scegliere quali servizi aggiuntivi collegare a esso.

I conti correnti e di pagamento saranno sempre più aperti alla digitalizzazione con processi “on-boarding” fruibili attraverso i dispositivi mobile connessi alla rete internet, una sfida sempre più legata alla personalizzazione dei servizi.

Il vincitore sarà chi è in grado di fornire un’offerta efficiente, innovativa e a costi sempre più bassi.

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