A cura della Redazione

Piantato  nel parco di Villa Parmaso l’albero della vita, ovvero la Ginkgo biloba.

Stamattina, lunedì 6 gennaio, l’assessore all’Ambiente Bruno Orrico, i consiglieri comunali Maria Longobardi e Giuseppe Raiola, e il presidente dell’Osservatorio per la Legalità Giovanni Taranto hanno presenziato alla piantumazione di una Ginkgo biloba, l’albero simbolo della vita.

«La Ginkgo biloba è una pianta, unica specie ancora sopravvissuta della famiglia Ginkgoaceae – ha affermato l’ing. Orrico -. È un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano, ovvero l'ultimo dei sei periodi in cui è divisa l'era geologica del Paleozoico e per questo è considerato un fossile vivente.  La pianta, originaria della Cina, viene chiamata volgarmente ginko o ginco o albero di capelvenere. Questo nome è stato attribuito alla specie dal famoso botanico Carlo Linneo nel 1771 all'atto della sua prima pubblicazione botanica dove mantenne la trascrizione del nome originale. Il nome della specie (biloba) deriva invece dal latino bis e lobus con riferimento alla divisione in due lobi delle foglie, a forma di ventaglio».

Per l’assessore, l’albero della vita  può rappresentare e ricordare Giancarlo Siani. «Una pianta che ha superato l’ultima glaciazione  - ha concluso Orrico - proprio come le idee di Giancarlo Siani, che ha pagato con la vita il suo attaccamento al dovere.  Le sue idee di libertà, forti come la Ginko biloba, non sono morte e oggi siamo qui a ricordarlo a noi e alle future generazioni».

(Nella foto, amministratori e cittadini sotto l'albero della vita. Nel riquadro la Ginkgo biloba)