A cura della Redazione

Palazzo Fienga, da roccaforte del clan Gionta a sede delle forze dell’ordine?

Ieri, mercoledì 11 febbraio, c’è stato un importante sopralluogo nell’edificio confiscato di via Bertone da parte di rappresentanti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, accompagnati dal sindaco Vincenzo Ascione e dall’assessore al Patrimonio Emanuele Cirillo.

Per la Polizia di Stato erano presenti l’ing. Lorenzo Di Maio e il vice questore Manuela Scotto; per l’Arma il ten. col. Luigi Collia; per la Guardia di Finanza il cap. Raffaele Del Prete.

La delegazione ha visione la documentazione messa a disposizione dall’Ufficio tecnico comunale nonché l’ampia area di Palazzo Fienga, pur se limitata alle sole zone accessibili.

L’idea sarebbe quella di trasformare l’ex fortino dei Gionta in un comando interforze dell’ordine, ma è più che probabile che possa diventare sede esclusiva del Commissariato di Polizia. Infatti l’Arma dei carabinieri guarda con sempre maggiore attenzione alla Real Fabbrica d’Armi quale futura sede del Comando Gruppo Carabinieri. Infatti, sempre nella giornata di ieri, c’è stato un ennesimo sopralluogo nell’area dismessa dallo Spolettificio, dove recentemente sono state girate le scene della fiction “L’amica geniale 2”. L’idea sarebbe quella di destinare la Real Fabbrica d’Armi, oltre al Comando Gruppo dei carabinieri, anche alla Soprintendenza di Pompei per realizzare un museo in cui esporre i reperti archeologici di Pompei, Ercolano e Oplonti.

(Foto concesse dall'ufficio stampa del sindaco)