A cura della Redazione

I “progetti bandiera” sono sfide culturali in cui i cittadini, e in particolare i giovani, possano identificarsi. Per dare corpo al “diritto a restare”, bisogna costruire progetti in grado di restare nel tempo, dando forma al cambiamento.

Uno di questi, di grandissima importanza e valore, è il rilancio dell’area UNESCO di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, un “progetto bandiera” che è l’ideale prosecuzione del “Grande Progetto Pompei”, con la valorizzazione dell’ex Real Fabbrica d’Armi (ora Spolettificio) di Torre Annunziata, e dell’area archeologica di Oplontis, di cui sarà migliorata la fruizione turistica.

L’ex Real Fabbrica d’Armi sarà gestita dal Parco archeologico di Pompei, e ospiterà laboratori di restauro, oltre che un’area espositiva.

“Sono felice che la proposta di realizzazione di un grande attrattore artistico culturale per migliorare la fruizione turistica del nostro bene UNESCO sia finalmente al centro di una programmazione a carattere nazionale - afferma il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione -.  Sono primi segnali che ci confortano rispetto alla scelta di puntare sempre più per uno sviluppo turistico del nostro territorio che passa chiaramente attraverso la valorizzazione delle grandi risorse archeologiche, naturali e paesaggistiche presenti sul nostro territorio". 

La recente visita del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini allo Spolettificio di Torre Annunziata, insieme al direttore del Parco archelogico di Pompei Massimo Osanna e al sindaco Ascione, va appunto nella direzione della valorizzazione di un'area di grande interesse storico-culturale.