A cura della Redazione

Nuova ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. 

SPOSTAMENTI VERSO LA CAMPANIA 

Con decorrenza dal 4 maggio e fino al 10 maggio, "ferme restando le misure statali e regionali vigenti - si legge nel provvedimento - sul territorio regionale si osservano le seguenti ulteriori disposizioni: a tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni d’Italia o dall’estero, che faranno ingresso nel territorio regionale, è fatto obbligo, salvo che l’arrivo sia motivato da comprovate esigenze lavorative (spostamenti da e per il luogo di lavoro) o da comprovati e certificati motivi di salute: - di comunicare l’arrivo al Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, ove appartenenti al Servizio Sanitario della Regione Campania; - di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali; - di osservare il divieto di spostamenti e viaggi; - di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza".

Inoltre, chiunque torni in Campania - tramite treno, via mare o in auto - dovrà sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea presso stazioni, scali marittimi o caselli autostradali. 

Una disposizione speciale è poi riservata ai rientri nelle isole del golfo di Napoli. L'ordinanza difatti dispone che è "fatto divieto di rientro da altre regioni italiane, nonché dall'estero, ai luoghi di residenza, domicilio o dimora situati nelle isole di Capri, Ischia e Procida", a meno che non si tratti di persone che stabilmente vi risiedano. 

MASCHERINE, SONO OBBLIGATORIE

L'ordinanza dispone poi l'obbligo di utilizzo delle mascherine nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio regionale.

Non sono soggetti all'obbligo - precisa il documento - i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina. "In tali ultimi casi, laddove possibile, ne è comunque raccomandato l’utilizzo sotto stretta sorveglianza dei soggetti all’uopo titolati".

PASSEGGIATE SI', CORSA E JOGGING NO

De Luca ritorna poi sulla questione jogging. "E’ consentito svolgere individualmente attività motoria all’aperto, ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina, in forma individuale, ovvero con accompagnatore, per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nei pressi della propria abitazione e comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona - salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente, ovvero di minori o di persone non autosufficienti". Due le fasce orarie in cui poter passeggiare: ore 6,30-8,30; ore 19,00-22,00.

Resta vietato fare corse, footing, jogging in aree pubbliche e aperte al pubblico.

BAR, PUB, RISTORANTI, PASTICCERIE: VIA I LIMITI DI ORARIO, NO ALLA VENDITA CON ASPORTO, SI' ALLE CONSEGNE A DOMICILIO

Sono consentite, senza i limiti di orario e senza limitazioni di consegna, contenuti nella precedente ordinanza del 25 aprile scorso, al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e  consegna a domicilio. Permane il divieto, invece, della vendita con asporto, "nelle more della definizione, anche con l’Unità di crisi regionale, delle misure organizzative volte ad evitare assembramenti e conseguenziale aumento del rischio epidemiologico". 

LIBRERIE, CARTOLERIE, ATTIVITÀ CARTA

Per quanto riguarda librerie, cartolerie, commercio al dettaglio di carta, cartone, anche in questo caso viene rimosso il limite dell'orario 

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