A cura della Redazione

Uno strumento elettronico di pagamento, più di qualunque altro, ha rappresentato un’autentica ventata di freschezza nel mondo dei pagamenti: la carta prepagata. Apparsa sulle scene alle soglie del nuovo millennio, essa ha letteralmente rivoluzionato il concetto di carta di pagamento, dimostrandosi, senza alcun dubbio, di più snello e facile utilizzo rispetto alle carte di debito e credito.

A differenze di quest’ultime infatti, si possono sottoscrivere senza disporre necessariamente di un conto corrente: basta depositare il credito, anche in contanti, per ricaricarla e poterla sfruttare nei modi più disparati. La carta prepagata, infatti, può essere utilizzata per prelevare in contanti presso gli ATM di qualsiasi banca o nei punti vendita tramite il POS, anche se il motivo per il quale viene prevalentemente utilizzata riguarda il mondo virtuale.

Qual è la funzione educativa delle carte prepagate?

Queste carte, infatti, hanno avuto, perlomeno inizialmente, un grande successo nel mondo dell’e-commerce, in quanto espongono il cliente al rischio di subire frodi o phishing solo per l’importo effettivamente presente sulla tessera, mentre la carta di credito, ad esempio, qualora fosse clonata comporta il rischio di vedere dilapidato l’intero plafond presente sulla stessa (mediamente, in Italia, di1.500 euro)

I grandi player del mondo dei pagamenti elettronici, d’altro canto, hanno subito notato come questo strumento avesse delle forti potenzialità nel mondo della grande rete telematica e ne hanno favorito e promosso il loro utilizzo su larga scala: ad oggi, sono centinaia di milioni le carte prepagate in mano agli utenti di tutto il mondo.

Un grande appeal delle ricaricabili, poi, è costituito dall’elemento educativo che possono offrire ai più giovani. In alcuni casi, seppur con massimali mensili e giornalieri assai limitati, le carte prepagate si possono intestare anche ai minorenni, a patto, per quanto ovvio, che al momento della sottoscrizione siano controfirmate da chi esercita la patria potestà.

Alcuni genitori, mostrando lungimiranza, piuttosto che elargire la “paghetta” in contanti, preferiscono accreditare i soldi sulla carta prepagata. In questo modo, i ragazzi imparano a sfruttare gli strumenti elettronici di pagamento, ormai indispensabili nell’era moderna, e ad utilizzare la paghetta in modo consapevole, gestendo sapientemente il credito presente nella stessa.

Col passare degli anni, questo strumento si è fatto sempre più evoluto e moderno, andando ad implementare le proprie funzioni. Da qualche anno, infatti, queste tessere si sono trasformati in carta-conto prepagata, implementando alcune funzioni molto interessanti. A tal proposito, il funzionamento e i costi di revolut puoi trovarli su questo sito completamente dedicato alle carte di credito.

Come funziona una carta conto?

Ma in cosa consiste, più precisamente, una carta conto? Di fatto, si tratta di una prepagata che è in grado di compiere alcune operazioni bancarie grazie alla presenza di un codice IBAN. Quest’ultimo aspetto è di grande rilevanza ed ha consentito alle carte prepagate di arrivare ad un numero significativo di risparmiatori.

La presenza del codice IBAN, infatti, fornisce la possibilità all’utente di poter accreditare lo stipendio o pensione senza dover aprire un conto corrente. Un bel vantaggio per quei cittadini che utilizzano il conto corrente per operazioni basilari e nulla più. E fra queste, oltretutto, rientra anche la possibilità di pagare o domiciliare le utenze.

Ma le opzioni per chi utilizza una carta prepagata, non finiscono certo qui. Quelle più evolute, infatti, danno modo anche di accedere al trading online, fungendo da conto di regolamento per le operazioni di compravendita effettuare nei mercati finanziari. Un plus non di poco conto, che in alcuni casi risulta determinante nella scelta di una prepagata piuttosto che di un’altra.

Nella selezione di una prepagata, infine, va posta grande attenzione ai costi, che possono variare da quelli relativi all’emissione sino, in alcuni casi, ad un canone di gestione mensile o trimestrali: sfruttare le promozioni presenti nei siti specializzati nel settore, spesso si rivela foriera di positive sorprese per gli utenti.