A cura della Redazione

I nonni sono una figura importantissima della nostra vita, patrimonio inesauribile di affetto e di esperienza, di comprensione ed amore.  Si dice che l'amore che una nonna nutre nei confronti dei nipoti è superiore a quello di una mamma. Una nonna è un po’ genitore, un po’ insegnante e un po’ il migliore amico. Accade così che quando viene a mancare, lascia un vuoto profondo e incolmabile nei nipoti che lei ha tanto amato e coccolato quando era in vita. 

Recentemente è scomparsa la signora  Enzina Passeggia. Il nipote Giuseppe Guarro ha inteso dedicarle poche righe per ricordare il suo vissuto e darle l'ultimo saluto prima della sua partenza per un "nuovo viaggio".

"Quando si è in procinto di partire per un viaggio, il pensiero di chi ha le valigie socchiuse sul letto è già proiettato alla meta da raggiungere, ai volti che si incontreranno, alle situazioni che andranno vissute poco alla volta, perché possano durare il più possibile, come l’essenza di un profumo.

L’animo del viaggiatore è un vivido intreccio di memorie e progetti, immaginazione e azione.

La nonna amava autenticamente viaggiare. Non solo. Trasmetteva con entusiasmo il proprio vissuto, lasciando che la memoria non fluisse nostalgica, ma sulla scia della bellezza dei ricordi evocati.

Dalla cultura alla tecnologia, faceva di ogni piccola quotidiana scoperta un’opportunità per allargare gli orizzonti, con intelligenza, scaltrezza, intuito.

Il suo intero percorso di vita terrena ha avuto le fattezze di un lungo e appassionante tragitto, che è giunto solo all’epilogo della sua prima parte.

Perché, c’è da esserne certi, con la mente e lo spirito è già in direzione della prossima destinazione.

Buon viaggio, nonna".