Si è insediato ieri alla guida della Procura di Torre Annunziata il magistrato Nunzio Fragliasso, raccogliendo l’eredità di Alessandro Pennasilico, andato in pensione un anno fa.
La cerimonia è stata sobria e a numero chiuso per via delle disposizioni anti-contagio coronavirus. A presiederla, il presidente del Tribunale oplontino Ernesto Aghina. Vi hanno partecipato - tra gli altri - il procuratore generale di Napoli Luigi Riello; il presidente della Corte di Appello di Napoli Giuseppe de Carolis Di Prossedì; il procuratore di Napoli Giovanni Melillo; l'avvocato generale presso la Corte di Appello di Napoli Antonio Gialanella; il componente del Csm Antonio D’Amato; del questore di Napoli Alessandro Giuliano; il comandante della Legione carabinieri della Campania Maurizio Stefanizzi; il comandante regionale della Guardia di Finanza Virgilio Pomponi; il presidente dell’Ordine degli avvocati di Torre Annunziata Luisa Liguoro; il presidente della Camera penale di Torre Annunziata Domenico Nicolas Balzano.
“Sono consapevole che questo territorio è bello e travagliato, con criticità economiche, sociali e ambientali da affrontare – ha affermato Fragliasso –, ma non voglio fare proclami, spero che siano i fatti a parlare per me”.
Poi il magistrato ha rivolto parole di apprezzamento nei riguardi del suo predecessore Pennasilico. “So che qui si è fatto molto amare – ha aggiunto Fragliasso –. L’ho sentito anche prima di iniziare quest’incontro, ricevendo parole di grande incoraggiamento”.
Tra gli interventi anche quello del procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli. «Le nomine come quella di Fragliasso – ha detto – danno credibilità alla magistratura, perché è stata ampiamente guadagnata sul campo per il lavoro svolto in questi anni. Qui troverà una squadra coesa e dedita al lavoro».