A cura della Redazione

“Egregio Presidente Iannucci, sono Vincenzo Raggi, ho 52 anni, sono nato e vivo a Torre Annunziata. Sono disabile e trascorro le mie giornate sempre da solo. Vorrei avere il piacere di andare a mangiare una pizza insieme a Lei . So che è sempre disponibile e per me sarebbe un sogno passare una serata diversa dalle altre”.

E’ la lettera di un uomo disabile in cerca di compagnia per rompere la monotonia della vita quotidiana.

“Ho accolto con piacere la richiesta di Vincenzo – afferma il presidente dell’Associazione Contro la Violenza negli Stadi e contro il bullismo, Rosario Iannucci – e così ho organizzato per il giorno 31 luglio scorso, insieme al socio Bruno Piazza, una cena alla Pizzeria Castellano di Vico Equense. Ho ancora davanti ai miei occhi l’espressione gioiosa di Vincenzo, che non stava nella pelle. A volte mi rendo conto come piccoli gesti possano rendere felice una persona oltre ogni aspettativa. Ma la cosa che più mi ha sorpreso è stata quando ho regalato a Vincenzo la maglia di Ciro Immobile, ambasciatore Aicovis, e una sua foto autografata. Vincenzo è scoppiato in un pianto irrefrenabile facendo emozionare tutti i presenti, che si sono alzati in piedi ad applaudire”.

Asciugatosi le lacrime, Vincenzo ha ringraziato il presidente Iannucci: “Sembra di essere Cenerentola – ha detto -. Prima non ero nessuno, ora mi sento al settimo cielo. Vorrei che questa serata non finisse mai. Un grazie a tutti voi”.

La piacevole giornata è terminata con la promessa di Iannucci di accompagnare Vincenzo ad assistere ad una partita di calcio allo stadio San Paolo di Napoli, quando Ciro Immobile, il suo idolo, si esibirà con la sua squadra.