A cura della Redazione

Con l’accensione di nuovi focolai di infezione da coronavirus, l’ospedale di Boscotrecase è stato nuovamente riconvertito per soli ammalati Covid, con la conseguente sospensione di tutte quelle attività che erano state riprese (Chirurgia generale e vascolare, Emodinamica, Ortopedia e Cardiologia Utic).

Questa situazione aveva generato nuova preoccupazione non solo tra la vasta fascia di utenza servita dall’ospedale, privata di un pronto soccorso e di tutta una serie di attività specialistiche, ma anche tra le stesse organizzazioni sindacali del presidio ospedaliero.

Il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, ing. Gennaro Sosto, non rimaneva insensibile a tali preoccupazioni e mercoledì 2 settembre, unitamente al sindaco di Boscotrecase Pietro Carotenuto, ha effettuato un sopralluogo tecnico al Covid Hospital per programmare l’inizio dei lavoro di riqualificazione della struttura ospedaliera.

“L’incontro è stato molto proficuo – afferma Giovanni Savino, dirigente Uil ospedaliero -. L’ingegnere Sosto era accompagnato dalla ditta aggiudicataria dei lavori per la nuova piattaforma del Pronto Soccorso, con Tac e Risonanza magnetica. Il direttore generale ha ribadito che con la riconversione del presidio ospedaliero in Covid, alla luce delle nuove disposizioni regionali, saranno garantite ai pazienti ricoverati tutte le altre prestazioni che, in regime di Covid Free venivano già effettuate, ossia di Chirurgia generale e vascolare, Emodinamica, Ortopedia e Cardiologia Utic. Ciò eviterà in futuro che accadano episodi simili a quello di qualche giorno fa, quando un paziente 50enne affetto da coronavirus è stato trasportato dal Covid Hospitali di Boscotrecase all’Ospedale del Mare per essere sottoposto ad una coronarografia. Sosto si è anche impegnato a riattivare i tre piani dell’ospedale ancora non utilizzabili ed a rilanciare l’intera struttura ospedaliera. Siamo pienamente fiduciosi – conclude Savino – che il direttore generale porterà a compimento il suo programma. A lui e al sindaco Carotenuto vanno i nostri ringraziamenti, con la speranza che al più presto tutto possa ritornare alla normalità e che il nostro diventi un ospedale di eccellenza”.

(Nella foto, un momento del sopralluogo. Da sinistra, Savino, Carotenuto, Sosto e il direttore sanitario Marziani)