A cura della Redazione

L'andamento dell'epidemia di coronavirus in Campania inizia a preoccupare. I contagi sono in aumento da diversi giorni, prima regione per casi di positività in Italia, e con l'area metropolitana di Napoli particolarmente colpita. 

Oggi si è svolta in Regione una riunione con i componenti dell’Unità di Crisi e i direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere di Napoli e provincia per una verifica complessiva sull’andamento del contagio.

"Si è fatto il punto sulla disponibilità di posti letto e sul completamento della cosiddetta "Fase C" - si legge in una nota di Palazzo Santa Lucia -. Non vi è alcuna carenza di posti letto su scala regionale come paventato da notizie inesatte circolate nei giorni scorsi". 

Per quanto riguarda la diagnostica, è stato deciso di autorizzare le strutture private ad effettuare tamponi a singoli privati cittadini, con obbligo di comunicare gli esiti, positivi e negativi, alla piattaforma sanitaria regionale.

"È stata ribadita ai direttori generali l’indicazione di comunicare l’esito dei tamponi in 24/48 ore massimo - prosegue il comunicato -, con particolare attenzione ai casi sospetti nelle scuole. Le strutture competenti sono state richiamate a trasmettere i numeri telefonici per consentire l’invio del risultato del tampone via sms, come già avviene per alcuni laboratori. Nella giornata di domani sarà aggiudicata la gara di Soresa per scegliere ulteriori laboratori in grado di aumentare il numero di tamponi".

Sicurezza nelle scuole. È stato comunicato dal Ministero della Salute che sarà validata a breve una specifica tipologia di test.

"Domani incontrerò il Ministro Speranza e il Commissario Arcuri - ha detto il presidente De Luca - per una verifica complessiva, e per anticipare la richiesta di una fornitura importante di test salivari appena validati".