A cura della Redazione

Ieri, 31 ottobre, una trentina di operatori del settore Extra-alberghiero hanno dato luogo ad un sit-in di protesta dinanzi il Palazzo della Regione Campania, a Santa Lucia in Napoli.

"Le associazioni del settore riunite nel Coordinamento regionale (CATEC) - si legge in un comunicato -, pur apprezzando ogni iniziativa che dia voce alle difficoltà che vive il settore in Campania, hanno un costante colloquio con la Regione e pochi giorni fa hanno chiesto un incontro al neo Assessore al Turismo ed inoltrato proprie proposte alla Giunta regionale ed al Presidente De Luca per alleviare le sofferenze del Comparto.

Se non siamo stati presenti oggi è perchè il primo punto delle rivendicazioni di quei pochi operatori è l'abrogazione dell'art. 1 L.R. 5\01, cioè la norma che istituisce i B&B non imprenditoriali in Campania ed ovviamente nessuna associazione che rappresenti con convizione  le ragioni dei gestori di B&B potrebbe mai chiedere una cosa del genere: sarebbe come chiedere ad un malato voglioso di vivere di manifestare per farsi staccare la spina.

Invitiamo dunque singoli operatori e tutte le associazioni della filiera turistica, a prendere contatto con il Coordinamento al fine di sostenere, insieme, tutte le proposte tese a tutelare il Turismo in Campania e non iniziative che ne possano accrescere, anche solo in parte, la crisi".