A cura della Redazione

Grande successo il 30 dicembre alle 21 per il concerto di fine anno del poliedrico chitarrista Francesco Buzzurro, in un’altra tappa del Festival «Torre Annunziata tra memoria e identità». Il progetto digitale per la commemorazione dei 700 anni della città oplontina è promosso dall’amministrazione comunale, alla guida del sindaco Vincenzo Ascione, con i fondi regionali per i siti Unesco. La raffinata kermesse, che ha la direzione artistica dell’artista e musicista Ignazio Scassillo e il coordinamento della Younick.design capitanata dal regista Onofrio Brancaccio, è in streaming sui canali digitali, sulla web Tv www.700torre.it e le pagine Facebook e Instagram 700Torre. Una serie di contenuti interessanti, eventi musicali e cinematografici, esposizioni artistiche e vetrine per artisti emergenti sono ogni giorno visionabili online.

Il concerto «Regali di Natale» di Francesco Buzzurro è stato trasmesso in diretta sulla piattaforma online di 700torre e registrato nello studio musicale di Palermo “Cantieri51”.  Il repertorio del musicista ha spaziato da brani di musica classica e lirica della tradizione natalizia a pezzi di generi diversi, tra jazz, tango argentino e brani rivisitati. Proposti i brani del suo ultimo lavoro “Il quinto elemento” e delle sue composizioni originali e virtuosistiche come “Onde” e “Cuore degli emigranti”. Durante il concerto l’artista ha dialogato con gli spettatori con molti riferimenti all’arte, al Sud, al Vesuvio, all’inclusione e alla profondità dell’esistenza. Emozionante il tributo a Pino Daniele, attraverso il quale Buzzurro ha imparato ad amare la Campania e Napoli, con l’esecuzione di Sicily.

«Il mio legame con la regione Campania è forte e collaudato- ha commentato Buzzurro -  perché insegno da 7 anni al Conservatorio di Martucci di Salerno e ho imparato ad amare il calore e le risorse di questa terra. Sono felice di partecipare a questa rassegna per i 700 anni di Torre Annunziata perché il nostro è un paese di grande storia e Cultura. Suonare a distanza non è la stessa cosa che dal vivo, ma è un atto dovuto per questa fase di terribile pandemia. Anche se io credo che la musica possa aiutare a superare ogni confine».

Tra i temi principali dello show l’amicizia, quale fattore essenziale del nostro stare e operare insieme; l’etica (dal greco “ethos”: che significa costume mentale), modo di operare nello spirito, comportamento umano fondato su valori immodificabili che l'arte forgia sempre in positivo;  l'Immanenza nel mondo dei viventi che l'artista ha colto negli aspetti più significativi con il suo ultimo album dal titolo Il quinto elemento, ispirato alla filosofia di Empedocle; l'unicità dell'umanità, aspetto profondo e straordinario trattato dall’artista.

«Sono molto felice di aver ospitato sulla nostra piattaforma – commenta il direttore artistico Ignazio Scassillo -  un concerto di Francesco Buzzurro. Conosco la sua arte e da musicista apprezzo moltissimo il suo talento e le sue produzioni musicali, culturalmente valide e sempre originali».