A cura della Redazione

Acquistare un immobile è da sempre una delle prerogative degli italiani che intendono rendersi autonomi dalla propria famiglia ed eventualmente creare un nuovo nucleo familiare.

Questa esigenza è divenuta ancor più pressante nel mezzo dell’emergenza sanitaria, durante la quale gran parte della popolazione è stata costretta a restare in casa, a lavorare in smart working oppure a seguire le lezioni universitarie online senza potersi recarsi in loco.

Di conseguenza, al bisogno di indipendenza si è sempre più spesso associata la necessità di individuare un immobile spazioso, luminoso e dotato di vani separati onde consentire a ciascun membro della famiglia di svolgere serenamente ed in modo indisturbato le proprie attività.

Al contempo però la scelta non può ritenersi assolutamente libera, in quanto essa è condizionata dalle materiali disponibilità economiche dell’acquirente, a maggior ragione in un clima di instabilità occupazionale come quello attuale.

Proprio per questa ragione, potrebbe rivelarsi particolarmente utile consultare un prospetto circa l’andamento del mercato immobiliare in Provincia di Napoli, aggiornato allo scorso mese di dicembre.

Da quanto emerge dai dati statistici rilevati, il costo medio di una casa è aumentato dell’1,22% rispetto alla fine del 2019 ed ammonta a circa 2.245 euro/mq.

In particolar modo, le aree ove vengono applicati prezzi più convenienti sono i Comuni di Visciano con 944 euro/mq, di Comiziano con 945 euro/mq unitamente a quello di Carbonara di Nola con 967 euro/mq.

Decisamente più costosi sono invece gli immobili situati a Capri (9.264 euro/mq), Anacapri (7.697 euro/mq) e Sorrento (6.062 euro/mq).

Nel mezzo della classifica, si trovano i Comuni di Torre del Greco e Torre Annunziata, rispettivamente con costi medi pari a 1.787 euro/mq e 1.664 euro/mq: con particolare riferimento a quest'ultimo Comune, è emerso statisticamente un incremento dei prezzi degli immobili di addirittura il 7,22% rispetto al mese di dicembre 2019, durante cui i potenziali venditori mettevano sul mercato case di proprietà al minor importo di 1.552 euro/mq.

Tuttavia, al di là del Comune verso cui si orienta la scelta dei potenziali acquirenti, è opportuno ricordare che, anche in caso di mancata (o scarsa) liquidità, è possibile concludere l’operazione di compravendita rivolgendosi ad un istituto di credito per stipulare un contratto di mutuo ipotecario.

Ad oggi, le banche per venire incontro alle esigenze di una platea eterogenea di clienti predispongono molteplici offerte di mutuo, tra loro diversificate: basti ad esempio considerare quelli dedicati ai giovani under 35 ovvero i mutui che arrivano a coprire il 100% del prezzo di vendita.

Questi ultimi rappresentano una soluzione efficace per tutti coloro i quali non hanno dei risparmi da investire e, dunque, non dispongono di somme già accantonate (per ulteriori approfondimenti su caratteristiche e offerte di mutuo 100%: Calcoloratamutuo.org).