A cura della Redazione

Il Covid sta mietendo vittime non solo tra gli anziani, ma anche tra persone di mezza età e giovani. Ed è proprio di questi giorni la scomparsa di Giovanni Raia, detto Big, 67 anni dipendente comunale di Torre Annunziata.

La notizia l’abbiamo appresa leggendo un manifesto funebre e ci ha lasciato senza parole.

Conoscevamo Giovanni da anni, non solo per la frequentazione al Comune, ma soprattutto per la sua passione per la musica. Giovanni è sempre stato un autodidatta come cantante. Con il suo impianto audio era sempre pronto ad accogliere un invito per partecipare ad una festa, una ricorrenza o un’iniziativa dove si richiedeva un suo intervento canoro. Era un uomo buono, sempre disponibile, gioioso, con la musica nel sangue. Un bravo cantante, capace di intrattenere il pubblico per ore con il suo vasto repertorio di canzoni italiane e napoletane.

Il 1° dicembre era andato in pensione, ma continuava a frequentare gli uffici delle Politiche Sociali come collaboratore. Una quindicina di giorni fa tutto il personale era stato sottoposto al tampone. Lui era risultato positivo, ma con pochi sintomi. Poi la situazione è improvvisamente precipitata fino a condurlo alla morte.

Tantissimi i messaggi di cordoglio sulla sua pagina di facebook. Pubblichiamo per tutti quello della nipote Marilena: "Questa era la tua grande passione... la musica... cantare ti piaceva tantissimo, e lo facevi divinamente. Adesso canta... canta ancora zio Gianni... canta anche da lassù... ci mancherai... mancherà la tua voce, le tue battute alle quali eri il primo a ridere... mancherai tu...".

La Redazione partecipa al dolore della famiglia ed esprime le più sentite condoglianze alla moglie Genoveffa e alla sue tre figlie per la morte del loro caro Giovanni.