A cura di Luisa Raia

Da qualche giorno, nei mari del Golfo di Napoli, nuota un rarissimo esemplare di balena grigia, che si concede, tra uno sbuffo e un colpo di pinna, allo sguardo di chi circumnaviga le nostre coste.

Wally, così è stata ribattezzata affettuosamente, è un esemplare giovane, di circa 7 metri di lunghezza, di Eschrichtius robustus (nome scientifico della specie), la cui presenza non si registrava nei nostri mari da moltissimo tempo.

Addirittura, secondo gli esperti, la balena grigia sarebbe estinta, almeno nel Mar Atlantico, da circa tre secoli. 
L’ultima volta che un esemplare simile era stato segnalato nelle acque del Mediterraneo era nel 2010, tra Israele e Spagna, mentre l’avvistamento appena avvenuto è il primo in acque italiane. 

“Un evento eccezionale”, commentano gli studiosi dell’istituto internazionale Tethys, specializzato nella conservazione del patrimonio marino, probabilmente dovuto al cambiamento climatico.

La rarità e la bellezza di questa creatura marina è resa ancor più preziosa dal fatto che la balenottera si lascia teneramente accarezzare dagli uomini delle imbarcazioni che, in un certo qual modo, le stanno facendo da scorta per evitare che si incagli nei fondali più bassi, come era tristemente accaduto qualche mese fa ad un altro esemplare, proprio nei pressi della banchina del porto di Sorrento.

In rete sono numerosissime le foto e i video che circolano di questo eccezionale ospite dei nostri mari.