A cura della Redazione

Continua a far discutere la vicenda Meridbulloni, un'azienda che ha trasferito al nord una parte dei suoi dipendenti, con la restante parte, 65 lavoratori, assunti dal Gruppo Vescovini in cerca, però, di un sito produttivo.

"Alla luce delle polemiche di queste ore appare sempre più urgente l'istituzione di un tavolo di confronto presso la Prefettura di Napoli sulla vertenza Meridbulloni". E' scritto nel comunicato congiunto firmato dalla segreteria metropolitana di Napoli del Partito Democratico e dai due Circoli territoriali di Castellammare e Torre Annunziata.

"Ognuno si deve assumere ,con chiarezza e trasparenza, le proprie responsabilità, il tempo delle opacità e delle ambiguità è finito - continua la nota -. Per il PD  la priorità assoluta è la salvaguardia dei posti di lavoro e di un patrimonio di competenze che vale per l'oggi e per il futuro da non dirottare in altre regioni. Si è creata una pericolosa tensione tra lavoratori e tra città.Quello che è accaduto non può essere motivo per penalizzare i lavoratori di meridbulloni. Si valutino nuove strade a partire dalla permanenza delle attività nell'attuale sito di Castellammare di Stabia".