A cura della Redazione

La morte improvvisa del preside del Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata, prof. Benito Capossela, ha gettato nello sconforto un'intera comunità e il mondo della scuola. Studenti e docenti, sono rimasti increduli di fronte alla scomparsa improvvisa e prematura di un dirigente di grandi capacità, di un uomo che smuoveva il mondo pur di raggiungere gli obbiettivi che si era prefissato, sempre nell'interesse dei suoi "ragazzi", dei colleghi e della scuola che rappresentava.

Attestati di cordoglio e commossa partecipazione al dolore dei familiari sono giunti da tutto il mondo della scuola e delle Istituzioni. Tra questi quello dell’assessore regionale alla Scuola Lucia Fortini che, attraverso la sua pagina di facebook, ha manifestato incredulità e sgomento per la terribile notizia.

«Non mi sembra possibile – ha scritto Fortini -. Una notizia che non avrei mai voluto leggere: ho da poco appreso della terribile scomparsa di Benito Capossela, cui mi legava un profondo rapporto di stima e affetto.

Una persona con un carattere un po’ burbero, a volte anche spigoloso con quel suo modo di dire le cose in modo schietto, diretto, ma leale e umano come pochi, professionale e profondamente appassionato.

Un vulcano di idee, di progetti, aveva la voglia di cambiare il mondo per renderlo migliore. Non si arrendeva mai.

Nulla per lui era impossibile: sempre pronto alla battaglia per raggiungere il suo obiettivo, che era sempre quello di dare opportunità ai ragazzi. I suoi ragazzi. La sua scuola: il Liceo Statale Pitagora – B. Croce di Annunziata. La sua comunità.

Ha sempre lottato per il mondo della scuola, ricordo solo una delle sue ultime battaglie vinte: la formazione delle classi a indirizzo musicale. Non arretrava mai di un passo, andava diritto per la sua strada. Perché era fatto così: per ciò in cui credeva avrebbe fatto qualsiasi cosa.

Il mondo della scuola perde un caro amico. Ciao, Benito».