A cura della Redazione

Stamattina è stato il primo giorno di lavoro per 54 neo assunti al comune di Torre Annunziata. Una boccata di ossigeno per la macchina comunale ridotta all’osso a causa del pensionamento di molti dipendenti sia per il raggiungimento dell’età pensionabile che per “Quota 100”.

A tal proposito, nell’ultimo Consiglio comunale il consigliere Salvatore Solimeno, dipendente comunale nonché sindacalista in pensione, durante il suo intervento, ha sottolineato come ciascun nuovo assunto debba sentirsi orgoglioso di ricoprire tale mansione presso il comune di Torre Annunziata.

“L’errore da non commettere – afferma Solimeno – è generalizzare e colpevolizzare un’intera città per i comportamenti sbagliati di pochi, poiché questo, come diceva Don Ciotti, è un comportamento che fa il gioco di chi delinque.

Torre Annunziata annovera tra i suoi cittadini personaggi illustri nel campo della cultura: lo scrittore Michele Prisco, i produttori cinematografici Luigi e Dino De Lautentiis, la scrittrice Maria Orsini Natale, l’ex ministro alla Cultura Tullio De Mauro, il maestro dell’arte dell’avanguardia Pasquale Vitiello, e tanti altri ancora.

Torre Annunziata – prosegue il consigliere – ha un patrimonio archeologico idi grande valore, come la Villa di Poppea e la Villa B, solo in tempi più recenti portata alla luce.  Nella nostra città è nata l’arte bianca, con centinaia di pastifici e mulini, tra cui i noti marchi Voiello, Monsurrò, Pagano e Cirillo, Setaro, l’unico ancora produttivo in città; ci sono state industrie quali la Deriver, la Dalmine, la Tecnotubi Vega, la Ciba Geigy, ora Novartis, quest’ultima ancora oggi rappresenta un fiore all’occhiello dell’industria farmaceutica mondiale. A Torre Annunziata è nata la prima Camera del Lavoro, che ha prodotto una grande coscienza sindacale nelle classi lavoratrici.  

Purtroppo le crisi che si sono susseguite negli anni nel nostro Paese si sono riflesse anche sulla nostra città, con una pesante ricaduta sull’occupazione.

Ma Torre Annunziata, come l’Araba Fenice, è una città che sa risorgere dalle proprie ceneri. Attualmente è in fase di realizzazione il mega parco Maximall Pompeii, con albergo, centro commerciale, multisale cinematografiche, aree a verde, parcheggio da 2mila posti auto. Una realtà produttiva che sarà un motore per l’occupazione. E’ in corso di bonifica una vasta area lungo il litorale torrese (Salera), come pure l’adesione all’Autorità Portuale del Mar Tirreno Centrale farà del nostro scalo marittimo un porto di eccellenza.

Pertanto – conclude Solimeno – mentre questa maggioranza si assume la responsabilità politica dinanzi alla città di portare a compimento il mandato conferito al sindaco Vincenzo Ascione dai cittadini, io rivolgo ai dipendenti neo assunti l’augurio di un proficuo lavoro e li invito ad assumere su di sé la responsabilità di tenere alto il nome di Torre Annunziata, collaborando tutti insieme, con il rispetto e la dignità che questo lavoro comporta, a formare una squadra coesa nell’interesse della cittadinanza tutta, ricordando loro che accogliere un cittadino che entra negli uffici con un sorriso crea già le premesse per un reciproco rispetto”.