A cura della Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una lunga lettera della Rete Ospitalità Diffusa - AreV-OD, l'associazione che raggruppa B&B e case vacanze del territorio, in merito alla necessità di di un migliore utilizzo della navatte "Arte Bus" per il collegamento tra i vari siti del Parco Archeologico di Pompei:

"Il 4 dicembre è partita la navetta denominata "Arte Bus" per creare un collegamento su ruota tra i siti del Parco archeologico di Pompei.

Tale iniziativa ricalca quella che la nostra Associazione ha lanciato sin dal suo Congresso (istituzione di un Green Bus e di una Governance) celebratosi il 31 gennaio dell’anno scorso, e che ha, poi, proposto, all'assessorato al Turismo della Regione Campania ed alla Scabec, odierno soggetto attuatore della "Arte Bus" in uno all'Eav.

Ripresa in articoli e servizi realizzati, su carta stampata, on-line o in video.

Siamo davvero orgogliosi del fatto che un'iniziativa, similare alla nostra idea/progetto, abbia visto la realizzazione.

La nostra proposta, invero, prevedeva di creare una rete tra i Musei vesuviani che nell'ultimo periodo sono sorti nell'area, attraverso un collegamento "logistico", ovvero una modalità di trasporto diretta, ed un collegamento amministrativo, ovvero una "Governance", visto che le Autorità istitutive dei Musei sono in alcuni casi diverse tra loro (Parco Archeologico di Pompei/Min Cultura, Parco del Vesuvio/Min Ambiente, Enti locali).

Musei che custodiscono tesori di inestimabile valore, racchiusi in un fazzoletto di terra e che se messi a sistema, riteniamo, possano creare un'offerta turistica destinata a diventare il terzo attrattore dell'area dopo gli Scavi di Pompei ed il Vesuvio, con i quali possono e debbono integrarsi.

Stiamo parlando di: Museo dell'Identità di Torre Annunziata/Oplontis, Antiquarium di Boscoreale, Museo Archeologico Territoriale di Terzigno/MATT, Museo Archeologico di Stabiae, Museo del Parco Nazionale del Vesuvio a Boscoreale, il Museo del Corallo a Torre del Greco, il Museo del Vino in fieri a Trecase. Ancora, il sito archeologico-fluviale di Longola in Poggiomarino cosiddetto "Museo a cielo aperto".

Noi dell'Associazione, in una logica di "sussidiarietà" e di collaborazione tra Enti e Cittadino, in forma singola o associata, tendente al comune interesse di sviluppo del territorio attraverso l'arricchimento dell'offerta turistica, Chiediamo ai Sindaci di sostenere, insieme, l'istituzione di una Governance tra Enti per la gestione del Sistema museale vesuviano e la richiesta per una ottimizzazione nell'utilizzo della navetta messa in campo, al fine di favorire, il collegamento effettivo tra i siti museali vesuviani.

Del resto, a ben guardare, non si avverte la necessità di unire, attraverso un Bus, Pompei con la villa di Poppea ad Oplontis, per fare un esempio, quando vi è un collegamento già ottimale su rotaia. Servizio in carico, tra l'altro, sempre all'Eav!

Mentre, sarebbe preferibile il collegamento con il Museo dell'Identità, sempre a Torre Annunziata, ove sono custoditi reperti ed ori di ville romane.  

E' bene intendersi. Non è sufficiente "aprire" un Museo per assicurarsi la fruizione di un nutrito pubblico, né, al contempo, "avviare" un collegamento modale, se non si ragiona sugli obiettivi da raggiungere e sulle forze di cui si può (e si deve) disporre. Sarebbe auspicabile operare in una logica integrata e di sistema, anche con le altre Istituzioni, con gli altri operatori, con le Associazioni di Comparto, con tutti gli attori presenti sui Territori, al fine di consentire la fruizione e disvelare i giacimenti presenti ad un pubblico sempre più vasto, fatto da locali e da Turisti".