A cura della Redazione

Chiusura del plesso scolastico di via Gambardella a Torre Annunziata. La notizia riportata ieri dal nostro giornale circa un eventuale trasferimento di classi dell’Alfieri in due istituti della città ha suscitato la preoccupazione del dott. Raffaele Scigliano, rappresentante di Istituto per la componente genitori, in quanto, come lui stesso ha dichiarato nella giornata di ieri “non è stato deliberato nulla su eventuali sedi scolastiche alternative, atteso che la scuola non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale di chiusura”.

La notizia del trasferimento delle classi dell’Alfieri in altri due istituti cittadini l’abbiamo ricevuta direttamente dall’Ufficio tecnico del Comune. Si trattava forse di una proposta al vaglio e non ancora deliberata, ma se si vuole dare la possibilità ai ragazzi di seguire le lezioni in presenza l’unica alternativa al momento è quella di dislocare le classi in altre strutture pubbliche, nelle more dell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione del plesso di via Gambardella.

Stamattina la scuola di via Gambardella era chiusa per gli studenti, ma aperta pr personale docente e amministrativo in quanto non è ancora pervenuta una comunicazione ufficiale di chiusura dal Comune. Inoltre apprendiamo, sempre dall’Ufficio tecnico, che per evitare un ulteriore disagio agli studenti, già duramente provati dalle criticità conseguenti alla pandemia, si sta valutando di trasferire le classi al plesso di via Caravelli e alla scuola media Pascoli di via Tagliamonte.

Intanto, sempre dall'Ufficio tecnico, apprendiamo che i lavori alla scuola Alfieri dovrebbero iniziare entro una decina di giorni e terminare entro un mese e mezzo. 

Intanto, anche il Presidio di Torre Annunziata dell'associazione "Libera", manifesta la sua vicinanza «a quanti, in queste ore, stanno riaffermando il diritto allo studio per i ragazzi della scuola Alfieri: personale scolastico, studenti, famiglie e "Associazione Genitori Insieme per la Scuola". Esprimiamo la nostra solidarietà alle studentesse e agli studenti, alle famiglie, al personale docente, non docente dell' Istituto Comprensivo Alfieri - si legge in una nota -. Ci appelliamo al Presidente della Repubblica, al Prefetto e a tutte le autorità perché in un territorio lacerato come è quello di Torre Annunziata la scuola svolge un ruolo determinante: è un baluardo contro la criminalità organizzata. Ci teniamo a sottolineare che la questione "Alfieri" è solo la punta del problema scuola a Torre Annunziata: ci sono problematicità diffuse. Come non sottolineare anche le gravissime carenze della scuola Pascoli più volte evidenziate dalla dirigente Daniela Flauto. Il Presidio è pronto a partecipare a qualsiasi iniziativa di sostegno e a farsi promotore di iniziative che siano di sostegno ai nostri ragazzi», conclude il comunicato.