A cura della Redazione

Si terrà martedì 5 aprile l’inaugurazione di “Villa Cesarano”, l’immobile di traversa Andolfi confiscato alla criminalità organizzata e trasferito nel 2011 dall’Agenzia del Demanio al patrimonio indisponibile del comune di Torre Annunziata.

Dopo la redazione di un Avviso Pubblico finalizzato all’individuazione di enti no-profit a cui concedere il bene a titolo gratuito, nell’agosto 2020 è stata posta la firma sotto il contratto per l’assegnazione in favore della Società Cooperativa Sociale “Metanova” di Somma Vesuviana, che ha anche una collaborazione con “Finetica Onlus”, associazione che fornisce assistenza e consulenza a soggetti a rischio di diventare vittime di usure ed estorsione, agli immigrati e alle persone che si trovano in particolari condizioni di disagio socio-economico.

La conferenza stampa di presentazione del progetto realizzato a “Villa Cesarano”, bene confiscato alla camorra e restituito alla comunità, si terrà il prossimo 5 aprile, alle ore 9,30, proprio in traversa Andolfi al civico 31. A coordinare i lavori saranno Nello Tuorto, presidente dell’associazione Antiracket e Antiusura “Finetica Onlus”; Bruno De Stefano, direttore della mostra “Camorra e anticamorra: storie di criminali, eroi e vittime innocenti; Gaetano D’Avino, direttore Centro Studi “Strumenti giuridici di contrasto alla criminalità organizzata”.

Interverranno:

  • Cinzia Guercio, Commissario Prefettizio del comune di Torre Annunziata;
  • don Ciro Cozzolino, referente Libera Torre Annunziata;
  • Doriana Buonavita, Segretario Generale CISL Campania;
  • Marco Morganti, responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo;
  • Renato Briganti, direttore master Finanza Etica dell’Università Federico II di Napoli;
  • Angela Di Stasi, direttrice Osservatorio Spazio Libertà, Sicurezza e Giustizia dell’Università di Salerno;
  • Filippo Spiezia, membro italiano e già vice presidente Eurojust;
  • Francesco Urraro, Senatore della Repubblica componente della Commissione bicamerale Antimafia;
  • Franco Roberti, Europarlamentare e già Procuratore Nazionale Antimafia;
  • Mario Morcone, assessore a Legalità e Sicurezza della Regione Campania;
  • Claudio Palomba, Prefetto di Napoli;
  • Bruno Corda, direttore Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati.