A cura di Enza Perna

Abitava a Boscotrecase, ma ha vissuto la sua infanzia, adolescenza e prima giovinezza a Torre Annunziata, presso la nonna Maria, perché i genitori lavoravano allo Spolettificio, la mamma Maria, e all’ufficio postale della città oplontina, il padre Vincenzo.

Si chiama Valentina Cardone, e dopo aver frequentato materna, elementari, medie e ragioneria, ha fatto vari lavori, tra cui quello di portalettere. Poi, dopo il trasferimento con la famiglia in Trentino, nel paese di Arco (dove è morto l’ultimo re dei Borbone, Francesco II), “la folgorazione”! La sua passione per la cucina, praticata fin da ragazza (ora ha appena compiuto 35 anni), l’ha spinta ad intraprendere il mestiere di pizzaiola.

Dopo aver lavorato presso il ristorante “Sud” di Riva del Garda, vicino all’omonimo lago, è stata assunta presso il ristorante - pizzeria “Porca Vacca” di Dro, un paesino di appena cinquemila abitanti. Un punto di ritrovo gastronomico, però, dove convergono da tutto il Trentino ogni giorno, soprattutto nel week end, tanti clienti per gustare l’ottima carne che si serve lì, ma anche le sfiziose ed “artistiche” pizze (preparate come se fossero decorate) di Valentina.

Oramai questo locale è diventato un punto di riferimento per chi vuole mangiare una buona ed originale pizza “dalla napoletana”, come è chiamata la nostra concittadina.  E proprio per questo c’è sempre il pienone.

Valentina riceve complimenti da tutti e ha finalmente realizzato il suo sogno di chef pizzaiola, portando - nel contempo - un po' di torresità nel Trentino.

(Nella foto, Valentina è la prima a destra accosciata)