A cura della Redazione

Finalmente rimossi i rifiuti sparsi sull’arenile pubblico della litorale Marconi.

I bagnati da giorni erano costretti a prendere il sole e fare il bagno circondati da cumuli di rifiuti. Nei giorni scorsi, il personale di Villa Parnaso, già ridotto all’osso, con la collaborazione di quello dei Lidi, ha provveduto a pulire la spiaggia dandole un decoro civile.

Una situazione deprecabile ma che dalla prossima settimana potrebbe trovare una soluzione con l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza, che dovrebbero garantire la pulizia periodica della spiaggia.  

Tuttavia va puntualizzata una cosa. In considerazione del fatto che i cassonetti non possono essere collocati sull’arenile, i bagnanti hanno l’obbligo di raccogliere i propri rifiuti in buste e depositarli nei cestini sopra le scale all’inizio del Lido. In altre spiagge pubbliche, anche in località più rinomate della nostra, la pulizia delle spiagge non avviene tutti i giorni eppure rimangono pulite.

Un'altra criticità dovuta alla mancanza di personale del Comune è la chiusura di Villa Parnaso nei giorni di sabato e domenica pomeriggio (oggi, domenica 5 giugno la Villa è chiusa finanche di mattina!). Una decisione intollerabile. I cittadini torresi non meritano di essere trattati in questo modo. Certo, nessuno ci può fare nulla contro la carenza di personale, ma si trovi una soluzione come si spera sia stata trovata per l’arenile pubblico. Si utilizzino i percettori del reddito di cittadinanza anche per mantenere sempre aperta Villa Parnaso, sia nei giorni feriali che festivi.  

Siamo certi che il dott. Enrico Caterino, commissario del comune oplontino, saprà trovare una soluzione a questo problema, molto sentito dalla cittadinanza, soprattutto nella stagione estiva.