A cura della Redazione

Le strade di Torre Annunziata come groviera. Buche dappertutto, con il pericolo per gli automobilisti di incorrere in incidenti stradali e per i pedoni di infortunarsi a causa dei tozzetti divelti sui marciapiedi.

Finalmente, però, il Comune è corso ai ripari. Essendoci stato un ricorso nei confronti della ditta aggiudicatrice dell’appalto per la riqualificazione delle strade cittadine, è stato adeciso allora di proseguire senza perdere altro tempo, affidando i lavori ad una ditta con la procedura di somma urgenza.

Una volta eseguiti i lavori, mentre per i marciapiedi non ci dovrebbero essere problemi nel caso di future piogge torrenziali, altrettanto non si può dire per le strade cittadine, dove i rappezzi saranno destinati con molta probabilità ad essere spazzati via dall’acqua. E saremo di nuovo punto e a capo. Il problema si risolverà definitivamente solo con la ripavimentazione totale delle strade-groviera.

I fondi potrebbero essere reperiti con l’accensione di mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti. Purtroppo, però, rimane il problema dei continui scavi da parte di società appaltatrici di lavori per conto di Gori, Enel e telefonia. Il Comune dovrebbe sottoscrivere, con tali società, un accordo quadro in cui le stesse si assumerebbero l’obbligo, nel caso di scavi per lavori non previsti, di un corretto e congruo ripristino dello stato dell’arte (e non, come spesso avviene, di semplici rappezzi), in modo da garantire le condizioni di sicurezza per la viabilità.