A cura della Redazione

La delibera d’indirizzo approvata dalla Commissione straordinaria sulla futura gestione della sosta a pagamento in città ha alimentato la discussione tra le forze politiche e sociali nei confronti di un provvedimento che peserà sulle tasche dei cittadini torresi.

Al riguardo abbiamo ricevuto due note: la prima del commissario cittadino del Partito Democratico Paolo Persico, la seconda dall’associazione politica “La Paranza delle idee”.

Le pubblichiamo entrambe certi che potranno essere di aiuto a chi dovrà poi assumere una decisione in merito.

Nota del PD: La delibera d’indirizzo approvata dalla Commissione straordinaria sulle modalità di individuazione e di gestione delle aree di sosta regolate e/o a pagamento ha aperto la discussione tra le forze politiche e sociali del territorio.

Sia alla luce delle motivazioni che hanno determinato l’annullamento della gara precedentemente indetta e assegnata, sia per la necessità di garantire un giusto equilibrio tra interessi ed esigenze diverse.

Questo capitolo dell’azione amministrativa investe residenti, lavoratori, operatori commerciali, operatori turistici e produce effetti sulla sostenibilità ambientale,  sulla possibile riduzione di emissioni, sulla lotta alle illegalità e a forme, molto spesso opache, di controllo del territorio.

Il tema presenta aspetti delicati e può materializzarsi il rischio di scelte fondate solo su criteri di mera economicità mentre occorre una visione complessiva nella quale inquadrare le misure oggetto del provvedimento.

Per queste ragioni il PD propone che le scelte da compiere, nei prossimi giorni, siano precedute da un concreto coinvolgimento della città, come hanno, giustamente, sottolineato associazioni e forze sociali a partire da “Confcommercio”, da “La Paranza delle idee” e dai rappresentanti degli operatori turistici.

Ci sono molti esempi che possono essere assunti come positivi riferimenti, alzando lo sguardo oltre l’orizzonte, andando oltre la stessa area metropolitana di Napoli.

Occorrono coraggio e ambizione ed è indispensabile la partecipazione della città.

Ancor pima di entrare nel merito delle scelte, ritengo sia importante costruire due luoghi di discussione:

  1. una prima sede, più agile e immediata, promossa dalle associazioni e dalle forze sociali;
  2. la seconda, con forme di consultazione pubblica, promossa dalla Commissione straordinaria con contenuti correlati e coerenti con la definizione del PUC e con i progetti inseriti nel PNRR.

Su questi temi siamo pronti a dare un contributo di merito anche con il supporto dei Gruppi impegnati nei vari livelli istituzionali (Città metropolitana, Regione, Parlamento nazionale ed europeo,).

L’obiettivo fondamentale è uno solo: costruire una città più moderna, accogliente e solidale, più libera, più civile e più sostenibile sul versante ambientale”.

Nota della Paranza delle Idee: La disciplina delle strisce blu predisposta dalla Giunta Ascione sarà accantonata: sperando che i successivi passi lo confermeranno, si va, dunque, nella direzione da noi più volte auspicata.

Con una recente delibera la Commissione Straordinaria del Comune di Torre Annunziata ha ribadito la volontà già espressa dalle precedenti Amministrazioni di affidare in concessione a terzi la gestione del servizio di sosta a pagamento, mediante gara d’appalto e previa determinazione, con apposito atto corredato da relazione tecnica, delle aree da destinare alle strisce blu e delle relative tariffe orarie.

È positivo che si cerchi di ripristinare un servizio che, anche a causa delle irregolarità procedurali commesse nel precedente tentativo di affidamento fatto dall’Amministrazione Ascione, è fermo da quasi due anni, con conseguenze negative sia per la viabilità sia per le casse comunali.

È positivo pure che la Commissione voglia superare la delibera con cui la Giunta dell’ex sindaco del PD aveva precedentemente individuato le aree di sosta a pagamento e le correlate tariffe e verso la quale, anche in diversi incontri avuti con la Commissione stessa, abbiamo mosso più di una critica.

Il nostro auspicio è che, diversamente da quanto avvenuto in passato, nel nuovo atto la rimodulazione della disposizione degli stalli di sosta non si traduca in un sostanziale generalizzato aumento dei posti sottoposti a tariffazione e tenga invece conto della necessità di un’adeguata offerta di sosta gratuita, da rilevare con puntuale studio tecnico, delle zone a maggiore densità abitativa.

Ci auguriamo, inoltre, che, visto pure il recente esempio di Boscoreale e specie se si dovesse optare ancora per una tariffa base alta, vengano previsti abbonamenti per l’utenza residente o domiciliata nonché per altri tipi di utenza (commercianti, lavoratori e studenti pendolari, ecc.) a prezzi diversificati ma comunque agevolati; infine, che i giorni festivi abbiano una disciplina differente.