A cura della Redazione

Economia in Italia, uno sguardo al 2022 e le previsioni per il 2023

Giunti quasi alla fine del mese di dicembre abbiamo finalmente una panoramica generale degli sviluppi relativi all'economia in Italia e nel mondo, dalle manovre pubbliche nel campo economico fino alle pensioni. Il 2022 non è stato un anno facile per nessuno a livello economico. 

Prima il Covid, che ha portato a una crisi sanitaria ed economica tale da modificare in modo irreversibile la società, la scienza e la tecnologia. Successivamente la guerra in Ucraina ha messo in ginocchio l’Europa, portando a un aumento dei prezzi in qualsiasi settore del commercio.

Alta la percentuale delle famiglie italiane che si è trovata incapace a sostenere spese sempre più stringenti, come quelle relative all’energia elettrica e il gas, ma anche del cibo e diversi servizi. Una crisi dell’economia ha portato perciò verso lo studio e la ricerca di una manovra atta alla modifica del sistema economico che coinvolge imprese pubbliche e private.

Da cosa è stata influenzata l'economia a livello nazionale e mondiale

Si conclude il mese di dicembre e possiamo sostenere grazie a una nuova ricerca sull’economia che il prezzo del gas in Europa è arrivato ai massimi storici. A provocarne la modifica è stata la guerra in Ucraina e i rapporti critici con la Russia, la qui produzione massiva le permette di essere la più grande fornitrice per i paesi della zona Euro. 

La guerra ha abbassato in generale le prospettive di crescita pubbliche per l'Italia e il resto dei paesi europei. Eppure nonostante questo l'andamento dell’economia è stato positivo all'inizio del 2022. Il PIL era superiore a quello pre-covid. Il terzo trimestre invece ha mostrato un certo indebolimento. I settori economici già messi in crisi dalla pandemia sono stati messi ulteriormente in una situazione difficile dalla guerra. 

  • Prezzi di gas ed energia aumentati
  • Beni agricoli più costosi e questo ha messo in crisi anche il mercato e l’economia di tutte le imprese pubbliche e private che si occupano della produzione e del commercio
  • Difficoltà nel reperire materie prime e materiali e raggiungere un accordo soddisfacente per l’economia.
  • Incertezza della politica generale che ha penalizzato la presa di decisioni di aziende private e pubbliche.
  • Maggior livello di rischio nel mercato e sistema finanziario.

Tutto ciò ha portato a dei cambiamenti nel sistema dell'economia in Italia. Il nuovo governo Meloni, con il supporto del Ministro dell'Economia Giorgetti, ha messo in atto strategie e una manovra il cui scopo è quello di offrire una nuova possibilità all'Italia, cercando prima di tutto di migliorare le condizioni di vita degli italiani attraverso la ricerca e l’uso della scienza economica. 

La nuova legge di bilancio per esempio cerca di tutelare maggiormente i lavoratori autonomi. Offre miglioramenti per quanto riguarda le pensioni. Rappresenta poi una manovra per spingere le persone verso lo svolgimento di un'attività presso le imprese nazionali e pubbliche piuttosto che vivere grazie al reddito di cittadinanza. 

I risultati raggiungi nel 2022 dalle aziende online

La situazione economica degli e-commerce e le attività svolte principalmente online (con o senza laurea) invece hanno mostrato una salita davvero interessante. Le imprese che fanno commercio online sono in crescita e anche le attività pubbliche si trovano ormai sui social e hanno i propri siti web, consapevoli del miglioramento dell’economia interna. 

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una salita delle aziende online e questo ha favorito l'economia a livello globale. Ci sono piccole società sui social e gli e-commerce che riescono sempre di più a prendere forza e instaurarsi dall’interno in mercati di nicchia, dominandoli grazie alla giusta manovra. 

Le più grande aziende a livello mondiale, come per esempio Twitter, si trovano invece sotto il mirino. Twitter sta vivendo una vera e propria rivoluzione interna. C'è una modifica a livello di tutti i dipendenti assunti ma anche dei servizi offerti e il modo in cui l'azienda ottiene i propri introiti economici. 

Sviluppi e-commerce: i successi del 2022

Nel 2022 gli acquisti sul web in Italia hanno ottenuto un valore di 48,1 miliardi di Euro, il 21% in più rispetto al 2021. Raggiungendo tra l’altro delle vendite record durante il Black Friday (poco prima di dicembre), con un aumento del 30% dell’economia. 

Lo studio di mercato indica quali sono tutti i settori dove le imprese online che vanno per la maggiore: 

  • Abbigliamento
  • Gioielleria 
  • Elettronica
  • Produzione di alimenti
  • Auto e moto
  • Gioco d'azzardo
  • Professioni che vendono servizi

Entrando nello specifico vediamo che l'attività di vendita dei beni attraverso il sistema del commercio elettronico si è ridotta negli ultimi anni. Era a un 18% in più nel 2021, mentre nel 2022 a un 8% in più. Con un bilancio di fatturato pari a 33,2 miliardi di euro. Vi è un aumento della vendita di servizi pari invece al 59% con un bilancio di fatturato di 14,9 miliardi di euro. 

Come si è sviluppato il settore del gambling online

L’Italia è sempre stata, per giuste ragioni, piuttosto restrittiva per quanto riguarda la legge del gioco d'azzardo. Lo scopo è quello di tutelare le persone dall’uso irresponsabile e salvaguardare l’economia personale. Il governo per questo dall'anno stesso in cui lo ha reso legale ha applicato una legge specifica per regolare tutte le piattaforme online che permettono di scommettere, come spiegato su miglioricasinoonline.info.

E' un settore questo che non conosce fine e anzi, è andato verso un successo sempre maggiore durante il periodo del lockdown. Si stima infatti ora a dicembre che nel 2022 c’è stata una raccolta di ben 140 miliardi di euro. Superiore al 2021 dove la raccolta economica è stata di 111 miliardi di euro.

Previsioni per l'economia nell’anno 2023

Le previsioni per l'economia Italia nell’anno 2023 non sono per tutti particolarmente rosee. Nonostante gli stravolgimenti a livello della politica e tutti i cambiamenti messi in atto dal Ministro dell'Economia Giorgetti, c'è chi crede che a livello economico l'Italia dovrà soffrire ancora un po'.

Gli scenari economici per gli anni che vanno dall'anno 2023 al 2025 sono critici. Le stime pubbliche indicano una recessione a -1,5% del pil, c'è anche chi parla però di una crescita dell'1%. Per questo motivo il governo parla con cautela di una crescita dello 0,6%. La vendita di beni come l’energia probabilmente non avrà più picchi gravi come nell'anno 2022, però i prezzi per le società, le aziende e i privati resteranno comunque molto alti.