A cura della Redazione

Nella giornata di venerdì, 13 gennaio, ci è giunta una segnalazione relativa a due alberi "cementati" in corso Umberto I, situati sull’ampio marciapiede nel tratto compreso tra via dei Mille e l’ingresso di Villa Parnaso 1.

Un gesto sconsiderato (non sappiamo chi sia l’autore) che porterà inevitabilmente alla morte dei due alberi, perché purtroppo non tutti sanno che il cervello di una pianta risiede proprio nelle radici.  Colpire la loro stabilità significa peggiorare la qualità della vita della città, perché la vegetazione assume un ruolo fondamentale soprattutto laddove si concentra molto smog dovuto al traffico automobilistico.

Bisogna smetterla di vedere le alberature stradali come oggetti d’arredo “usa e getta” o come un problema. Gli alberi vivono, crescono, respirano e comunicano con l’ambiente circostante. Senza un’aiuola con terreno dove prendono l’acqua e il nutrimento questi alberi? Come faranno a sopravvivere nei mesi estivi con lunga siccità? La cosa ancora più grave è che si sia intervenuto su un bene pubblico senza alcuna autorizzazione.

Non sappiamo quale sia stato il motivo di questo gesto sconsiderato, ma la soluzione adottata di certo non è delle migliori, anzi sicuramente la peggiore, anche in considerazione del fatto che i due alberi in questione, essendo piantati su suolo pubblico, sono di competenza del Comune.

Abbiamo segnalato l’episodio al personale dell'Ufficio tecnico comunale, che ci ha assicurato che l'intervento non è stato realizzato dal Comune e che al più presto i giardinieri ripristineranno lo stato dei luoghi.