A cura di Enza Perna

In seguito ad un articolo riportato questa mattina da una testata giornalistica locale, dal titolo “Disagi alla scuola media Pascoli: aule al gelo e SOS pidocchi”, ci perviene una nota della dirigente scolastica Daniela Flauto (la stessa nota è stata inviata alla stampa locale e al giornale in questione, ndr). 

La professoressa, dopo aver preso atto della diffusione di tale notizia, ha prontamente smentito inviando un dettagliato chiarimento sulla questione.

"Dopo anni di incuria e disinteresse da parte del comune di Torre Annunziata – si legge nella nota -  verso le esigenze che la mia scuola ha avanzato nell'interesse esclusivo degli alunni, sopperite dall'istituzione scolastica stessa e dai genitori, finalmente il Commissario, il dirigente dell'Ufficio tecnico e l'ingegnere Arpino, stanno risolvendo i vecchi problemi. Mi riferisco al riscaldamento e all'impermeabilizzazione, segnalati più volte in passato.

I tecnici hanno revisionato la caldaia e hanno posizionato nuovi termosifoni in tutte le aule compreso l'atrio – prosegue la nota -. Sottolineo che questi problemi non dipendevano dalla "mancanza di carburante", come riportato nell'articolo. La squadra dei tecnici sta provvedendo ad ultimare i lavori e posso rassicurare che la scuola è calda”.

Poi la dirigente affronta il secondo problema: la pediculosi.

“Per quanto riguarda la circolare relativa alla pediculosi – scrive la Flauto - non invito ad essere più premurosi ma, come da circolari sempre emesse, sollecito i genitori alla prevenzione dell'eventuale problema.

Dulcis in fundo, nell'audio inviato ai genitori rappresentanti di classe, mi sono preoccupata di informare le famiglie che, per un eccesso di zelo, sto facendo analizzare le acque che i bambini bevono. Non per problemi riscontrati ma a tutela della salute dei minori, in concerto con i genitori del Consiglio d'istituto e del suo presidente Vincenzo Gaudino. Nell'attesa del responso delle analisi, ho invitato i bambini a lavare le mani ed evitare di bere.

Il Consiglio d’istituto - conclude la nota - delibera le scelte operative e le iniziative della scuola in piena trasparenza. In virtù di questo articolo, si invitano giornalisti e genitori a scuola ogni qual volta abbiano dubbi, al fine di evitare di diffondere "false" notizie, facendo nascere fraintendimenti che possono ledere il buon nome della scuola e di chi ci lavora”.

Abbiamo pubblicato le dichiarazioni della dirigente per dovere di cronaca. Riteniamo, però, che il principale interlocutore, come è normale che sia, debba essere chi ha prodotto l’articolo.