A cura della Redazione

Siglato l'accordo tra il Comune di Torre Annunziata e il Tribunale oplontino per ospitare, presso la struttura giudiziaria, i progetti di utilità collettiva, cosiddetti PUC. Il "patto", promosso dal Comune torrese e che vede il Tribunale in qualità di soggetto ospitante, è stato siglato tra la Commissione Straordinaria e il presidente del Tribunale, Ernesto Aghina.

In virtù dell'accordo di collaborazione, verranno impiegati 20 percettori del reddito di cittadinanza, per la durata di 6 mesi, nell'ambito di due tipologie di interventi. Il primo, denominato “Laboratorio Giustizia”, prevede l'impiego delle risorse in attività di fotocopiatura degli atti e dei fascicoli attinenti ai procedimenti civili e penali, e la movimentazione di atti e fascicoli unitamente ad attività di cura degli archivi correnti e di deposito. Il secondo, invece, “La Giustizia accoglie”, vedrà i soggetti selezionati fornire informazioni generali (verbali/telefoniche) sui servizi erogati dagli uffici presenti nel Palazzo di Giustizia e sulla rispettiva dislocazione interna, rilasciare modulistica e prenotare appuntamenti da remoto.

Il responsabile, per il Comune, sarà il dirigente delle Politiche Sociali, Nicola Anaclerio

Il progetto si svolgerà presso gli uffici del Tribunale e del Giudice di Pace. L'orario del servizio è di 8 ore settimanali incrementabili a 16.