A cura della Redazione

L’area sgambatura cani di via Solferino a Torre Annunziata fu inaugurata l’anno scorso: una superficie di circa 2mila metri quadrati completamente recintata e fruibile dai cittadini e dai loro amici a quattro zampe 24 ore su 24.

A suo tempo si disse che la manutenzione dell’area sarebbe stata affidata alla ditta del verde pubblico ed ai dipendenti comunali addetti alla cura del verde e dei giardini, mentre la vigilanza e il controllo erano garantiti dalle telecamere montate sul posto e dalla polizia municipale.

Lodevole iniziativa, sempreché poi venga rispettato quanto programmato. Invece, dalle foto pubblicate sui social, dove è stata sollevata un vibrante protesta, appare evidente che la manutenzione di quell’area non si effettua da mesi, visto che la stessa è completamente invasa da erbacce e da una folta vegetazione. Ed è in queste condizioni è pressoché impossibile portare a sgambare i cani, visto che talune erbe selvatiche, se ingerite, sono tossiche per gli animali.

La stessa cosa vale per l’area all’interno di Villa Parnaso che, pur non mai istituzionalizzata a tale scopo, è di fatto utilizzata per la sgambatura dei cani. Anche qui la vegetazione ha preso il sopravvento ed è ora quasi inutilizzabile (foto sotto).

Il precedente appalto per la manutenzione del verde pubblico è scaduto il 10 gennaio 2023 e solo in questi giorni è stata espletata la procedura per il nuovo affidamento.

L'invito allora all’Ufficio tecnico comunale affinché acceleri l'iter burocratico e dia la possibilità alla nuova ditta di svolgere al più presto il suo servizio. Non dimenticandoci che i cani meritano rispetto quanto, se non più degli uomini.

(Foto Facebook)