A cura di Enza Perna

“L’unica vera eleganza è nell’anima e nella mente: quando ce l’hai, il resto vien da sé”. Da questa significativa massima, prende spunto lo spettacolo di fine anno degli allievi della scuola media Giovanni Pascoli di Torre Annunziata.

Gli alunni dell’orchestra, del coro e dei laboratori di teatro, danza e arte hanno dato vita ad una kermesse curata nei minimi dettagli, e che ha riunito centinaia di persone ieri sera, martedì 30 maggio, nel cortile esterno della scuola di via Tagliamonte.

Un tema importante affrontato magistralmente non solo attraverso le note musicali dell’orchestra e delle voci del coro, ma anche da giovani che a ritmo di danza e di recitazione hanno voluto inviare un messaggio importante alla comunità presente.

Partendo da un passato glorioso di personaggi che hanno cambiato il percorso e i preconcetti della vita, passando per le discriminazioni razziali e religiose, hanno riportato sul palco le storie di Anna Frank, Madre Teresa di Calcutta, Artemisia Lomi Gentileschi, per citarne qualcuno, fino a Charlie Chaplin e il fenomeno social.

Temi fondamentali, dove ognuno di loro ha trasmesso un concetto chiave.

Un riscatto per tutti quei bambini che hanno perso i loro sogni, per tutti gli intellettuali ingiustamente in carcere, per tutte le lacrime versate dagli uomini del passato: i ragazzi dicono no alla paura.

“La differenza la fa chi lotta, chi soffre, chi insegna a lottare, chi dal dolore non scappa. La differenza la fa chi continua a sognare”.

Due momenti particolarmente toccanti durante la serata. “Il canto libero”, interpretato dal piccolo Bruno che, attraverso la sua voce delicata, ha emozionato tutti. E il saluto finale di tutti i protagonisti della kermesse che, sulle note del brano “Supereroi” di Mr Rain, hanno portato a casa una standing ovation.

L'intervento della dirigente Prof. Daniela Flauto

Una commozione condivisa dalla stessa dirigente scolastica Daniela Flauto: “Sono emozionata - afferma -, non trovo le parole giuste, perché quello che avviene ogni anno a fine percorso formativo è un miracolo. Perché ogni ragazzo è diverso dall’altro, ogni ragazzo ha un modo di fare e di agire diverso dall’altro, una famiglia diversa che ha delle proprie abitudini, eppure i professori riescono a metterli insieme uno vicino all’altro. Per me sono tutti supereroi: i miei allievi e i miei professori”.

Tra un applauso e l’altro la dirigente Daniela Flauto saluta così i suoi allievi artisti e le centinaia di persone presenti. “Ora ragazzi miei, vi abbiamo dato le radici giuste per poter volare e dovete volare. Non abbiate timore di commuovervi ed esprimere le vostre emozioni, guai a non farlo, anche questo vuol dire essere Supereroi”.

Spenti le luci del palco, per una serata Torre Annunziata ha mostrato l’altra faccia della medaglia, quella parte di comunità che ancora spera nel cambiamento e nel riscatto. Che questi piccoli artisti siano da esempio agli adulti.

La menzione

Una nota di merito per tutti coloro che hanno realizzato lo spettacolo.

Il coro: Enrico Vicinanza, Tiziana Minniti, Rosaria Campana, Maria Tramontano, Iolanda Russo.

Il teatro: Elettra Possumato, Francesca Nastri, Anna Barbato.

Le Majorettes: Tommaso Oropallo, Gelsomina Amoruso, Patrizia Russo.

Gli scenografi: Giovanni Di Luise, Anna Guida, Ida la Rana.

L’orchestra: Mariangela Coppola, Valeria Rea, Angela Cirillo, Umberto D'Angelo, Ilaria Somma.

I vice presidi: Fabrizio Buono, Nunzio Cirillo.

La Dsga: Marilena Di Matteo, e tutti i collaboratori scolastici.