A cura della Redazione

Una settimana di eventi e dibattiti animeranno il Pride Park a Napoli, in programma dal 24 al 30 giugno all'Albergo dei Poveri - Palazzo Fuga di piazza Carlo III.

La manifestazione, voluta e sostenuta dal sindaco Gaetano Manfredi, ha come obiettivo quello di favorire le discussioni sui diritti civili e combattere le discriminazioni che purtroppo ancora esistono nei confronti del popolo LGBTQI+. L'iniziativa farà da preludio al Pride dell'1 luglio, con raduno in piazza Dante nel pomeriggio (ore 16) e corteo fino alla rotonda Diaz, dove in serata ci saranno gli spettacoli e un concerto.

“Sono estremamente orgogliosa che quest’anno la città di Napoli si distingua da tutte le altre per ospitare non soltanto il tradizionale Pride, ma anche il primo Pride Park - dice l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante -. Invito tutti a riflettere sul valore, grande e prezioso, che una manifestazione come il Pride è capace di trasmettere all’intera comunità sociale, e non solo a quella LGBTQI+. Il Pride costituisce un’occasione unica per rispondere ad un’istanza sociale oramai divenuta indifferibile e che va soddisfatta con estrema urgenza: promuovere una società concretamente inclusiva, nella quale tutti, seppur diversi, siamo unici e nello stesso tempo uguali nel riconoscimento dei diritti civili fondamentali. Una società in cui la diversità - conclude Ferrante - sia finalmente accolta e soprattutto coltivata come una preziosissima risorsa”.

Tanti i relatori che presenzieranno ai convegni tematici in programma: dallo scrittore Maurizio De Giovanni agli assessori regionali Fortini e Morcone all’ex Presidente della Camera, Roberto Fico, ma anche Susanna Camusso, Ivan Scalfarotto, Emma Bonino, Roberto Speranza, Mara Carfagna. Ovviamente saranno tanti anche i protagonisti della storia del movimento LGBTQI+ locale e nazionale.

Ma anche spazio ad arte, a partire dalle mostre, come “L’isola degli arrusi”, un lavoro fotografico di Luana Rigolli che racconta dei confinati omosessuali alle isole Tremiti durante il fascismo, alla mostra fotografica a cura delle Maree, “R/esistenze Viola: Frammenti. L’Italia, da Saffo al movimento lesbico” fino alla mostra del fumetto “Nero acciaio” scritto da Davide Bottiglieri e illustrato da Salvatore Parola o all’esposizione della bellissima mostra sul giocattolo di genere a cura del Museo del Giocattolo di Napoli.

Durante il Pride Park sarà possibile effettuare test, rapidi, anonimi e gratuiti per l’HIV, la sifilide e l’epatite, grazie al Check Point di Antinoo Arcigay Napoli, o avere informazioni ai vari desk associativi e dei centri anti-discriminazione attivi nell’area metropolitana.

Inoltre, tanto cinema e teatro, ma anche divertimento con Drag Show, tombolate, tammorre e musica folk, balli caraibici e musica dal vivo di tante giovanissime artisti e giovanissimi artisti, come durante il Pride Music Fest, alla sua IV edizione e in programma la sera di sabato 24 giugno. Tutti gli eventi, sia quelli artistici sia quelli culturali o ricreativi, saranno a partecipazione gratuita.