A cura della Redazione

Partono da giovedì 6 luglio i saldi estivi in Campania (e nel resto d'Italia). Secondo le stime di Confesercenti, ben 6 consumatori su 10 hanno intenzione di fare acquisti in questi due mesi di sconti. Insieme a loro milioni di turisti che affolleranno in particolare le località di mare, per una previsione di introito di circa 897 milioni di euro.

“Per i commercianti della Campania i saldi estivi 2023 rappresentano un’opportunità molto importante - commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno - e la nostra stima, ragguardevole, è determinata da più fattori. Innanzitutto, con il Covid finalmente alle spalle, i consumatori campani che hanno intenzione di acquistare nei saldi sono oltre 2.9 milioni, ovvero il 30% in più rispetto all’estate 2022. La spesa pro capite sarà di circa 222 euro, per un fatturato stimato in 657 milioni di euro. A loro vanno aggiunti i 2 milioni di turisti attesi in questi due mesi, ben il 38% in più rispetto a 12 mesi fa. E del resto il boom turistico di Napoli e della Campania - prosegue Schiavo - è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo previsto che i visitatori spederanno circa 120 euro pro capite per abbigliamento, moda, artigianato e così via. Questo ci permetterebbe di introitare altri 240 milioni di euro che fanno salire a 897 milioni di euro il fatturato. Infine, ci sono più consumatori che saranno dediti allo shopping a causa del maltempo che ci ha accompagnato sino a poche settimane fa, impendendo ai commercianti di vendere prodotti primaverili. Dunque, una parte di budget è stata erosa da questo fattore e dal caro-vita: la partita, dunque, si gioca totalmente su questi saldi estivi”

I DATI. Nello specifico, secondo lo studio di Confesercenti Campania, con l’analisi effettuata tramite il sondaggio sulle intenzioni di acquisto condotto da IPSOS per Confesercenti Nazionale, il budget pro capite in Campania è inferiore di circa 5 euro rispetto alla media nazionale (che è di 227,35, con un picco di 253 euro per i consumatori del centro), attestandosi su 222,83 euro. Un terzo dei consumatori campani pensa tuttavia di spendere meno di 100 euro (il 34,90%), tra il 9.6% che conta di spendere al massimo 50 euro e il 25.3% che si spingerà ad un massimo di 100 euro. Solo il 7.8% dei campani che usufruiranno dei saldi conta di spendere oltre i 300 euro. La maggior parte (il 32%) pensa di investire tra i 101 e i 200 euro per lo shopping con le offerte, per compensare i tagli effettuati al budget per abbigliamento e calzature durante l’anno. 

I DATI DI NAPOLI. A Napoli si concentrerà, come di consueto, la maggior parte del fatturato: la stima di Confesercenti Campania è di 580 milioni, di cui 168 arrivano dai turisti e 412 milioni dai cittadini napoletani e della provincia.

Da quest'anno, infine, viene adottato il nuovo Codice del Consumo, sulla cui base Confesercenti ha avviato l'inziativa "Saldi trasparenti", un vademecum di regole a cui sono chiamati ad aderire gli associati per rendere migliore l’esperienza dello shopping di fine stagione.

Tra le "buone pratiche", vi è l'apposizione, da parte dell'esercente, del prezzo di partenza sul cartellino del prodotto, ed è quello più basso praticato negli ultimi 30 giorni; lo sconto viene indicato in percentuale rispetto al prezzo di partenza; è indicato con evidenza il prezzo finale scontato.