Vediamo come è cambiata Torre Annunziata, dal punto di vista demografico, dall’inizio del nuovo secolo al 2021 (dati Istat).

Iniziamo con la popolazione. Nel 2001 il numero degli abitanti era pari a 48.008, nel 2021 è sceso a 40.523 (il 16% in meno), di cui 19.508 maschi (48,1%) e 21.015 femmine (51,9%). Un decremento, quindi, di 7.485 abitanti in 20 anni.

Più in particolare, dal 2003 al 2005 c’è stato un leggero incremento degli abitanti: si è passati, infatti, dai 47.666 del 2002 ai 47.877 del 2003 e ai 47.959 del 2004. Poi un continuo e inarrestabile declino, interrotto solo nel 2012, quando la popolazione è aumentata di 20 unità rispetto all’anno precedente (43.490 rispetto a 43.470).

L’anno nero è stato il 2008, quando la popolazione è diminuita di 2.560 unità  rispetto all’anno precedente (44.386 rispetto ai 46.946). In seguito vedremo anche il perché.

Secondo i dati disponibili, le famiglie residenti sono passate da 16.123 del 2003 alle 15.123 del 2019, con un decremento di 1.000 famiglie in 16 anni.

Nascite e decessi dal 2001 al 2021

Il movimento naturale della popolazione in un anno è determinato dalla differenza tra le nascite ed i decessi  ed è detto saldo naturale. Dal 1 gennaio 2002 al 31 dicembre 2021 ci sono stati 8.937 nascite e 9.491 decessi, con un saldo negativo di 554 abitanti. A titolo di curiosità dal 2004 al 2008 il saldo tra nascite e decessi è sempre stato positivo. Nei 5 anni le nascite, infatti, hanno superato i decessi di 441 unità (2.605 nascite e 2.164 decessi).

Il maggior numero di nascite si è avuto nel 2006 con 557 neonati, mentre il maggior numero di decessi si è avuto nel 2010 con 553 morti.

Guardando al flusso migratorio (da e per altri Comuni, e da e per l’estero), in totale si registrano 6.133 cittadini in meno. Infatti, tranne gli anni 2003 (+ 258), 2005 (+1) e 2012 (+98), per tutti gli altri anni il saldo è stato sempre negativo, con la punta massima nel 2008, quando ci sono state 2.599 partenze, 1.680 per l’estero e 919 per altri Comuni. Non è un caso che proprio all’inizio del 2008 iniziò la “Grande recessione” i cui effetti si sono fatti sentire fin oltre il 2010.

Guardando, infine, la distribuzione della popolazione all’inizio del’anno 2022 per fasce di età, si nota che la più rappresentativa è quella compresa tra i 55 e 59 anni, con 2.817 abitanti, seguita da quella che va dai 45-49 anni  (2.811 abitanti) e da quella dai 50 ai 54 anni, con 2.792 abitanti. Dai 90 ai 100 anni e più, ci sono 339 abitanti, con 8 dai 100 anni in su.