A cura di Enza Perna

“Vola nei tuoi sogni, costruendo la vita. Solo tu, ne sei l’artefice, ricordando sempre che le esperienze contano più delle vittorie”.

Con queste parole più di 50 ragazzi vengono premiati da Pina Balzano e Biagio Sorrentino, presidenti dell’Associazione “Amici di Anita Sorrentino”, che da oltre 25 anni, grazie all’ausilio delle insegnanti Annamaria Raiola ed Elisa Esposito, concretizzano ciò che un’associazione dovrebbe fare: aiutare il prossimo.

Venerdì 8 settembre il teatro delle suore Maria Mazzarello ha ospitato giovani talenti del territorio per l’evento “Note per un concerto che va oltre il tempo”, giunto alla sua terza edizione, che permette ogni anno a tanti ragazzi di esprimere il loro talento, nelle discipline di canto, danza, recitazione, scrittura.

L’inizio della serata è stato molto toccante. Sulle note di Immortality di Celin Dion, testo scelto da Anita per i suoi funerali, entra in scena Pasquale Nastri, attore e presidente della compagnia teatrale, Senzartenèparte, che legge l’ultima parte di una lunga lettera che Anita, prima di compiere quel suo doloroso addio, ha voluto lasciare ai suoi cari.

Dopo Pasquale entrano in scena, Rita Scognamiglio, cantante del gruppo folkloristico ‘O Pazzariello, che canta magistralmente proprio il brano scelto da Anita, impegnata da anni a sostenere i coniugi Sorrentino ed Esmeraldo Napodano, attore e regista.

Questi giovani, affermati talenti di Torre Annunziata, presentano gli artisti della serata, veri protagonisti dell’intera kermesse, ed è giusto menzionarli tutti dal primo all’ultimo, perché tutti hanno dimostrato di avere delle qualità che devono essere messe in risalto, con l’auspicio che ognuno di loro possa arrivare sempre più lontano.

I partecipanti alla kermesse: Ballet Studio 

Si parte con la Ballet Studio, affermata scuola di danza classica e moderna dei maestri Massimo de Rogatiis e Barbara Castellano, che da anni rappresentano l’eccellenza del ballo. Un gruppo formato da Noemi De Luca - Maria Carmela Raimo - Francesca Solimene - Laura Solimene - Federica Paduano - Alessia Setaro - Imma De Rogatis - Alessandra Auricchio - Melania De Felice - Sara Annunziata -Antonio Vitiello - Federica Salvi - Aurora D’Auria - Giuliana De Rogatis - Giada Cuomo - Emanuela Zanolla - Mariateresa De Felice - Francesca Capasso - Maria Vitoria Malafronte. I ballerini hanno portato in scena pezzo di danza moderna, lanciando un messaggio chiaro: “L’ Oltre… Oltre il conflitto, le guerre e le diversità. Mai arrendersi, lottare e combattere sempre con la forza di volontà si supera tutto”. Perché “Chi va oltre va ovunque”.

Il cantante Francesco Di Marzo

E’ la volta poi di Francesco di Marzo, cantante 38enne, che ha partecipato 5 anni fa a Area Sanremo arrivando alle finali nazionali. Ha cantato due brani.  Io di Laura Pausini e Sei la vita mia di Mario Rosini.

I ballerini Giuseppe Gessosi e Paola Perna

Arrivano sul palco i campioni Italiani under 16 di ballo latino-americano, Giuseppe Gessosi e Paola Perna, che hanno ballato cha cha e rumba.

La cantante Chiara Di Donna

Emozionante la voce di Chiara Di Donna, cantante 17enne. Ha partecipato a diversi concorsi, tra cui “Ischia” con Torna a Surrient classificandosi al 3° posto. Ha cantato Meraviglioso amore mio di Arisa e A milion dream di Pink.

Il Gruppo dell’oratorio suore Maria Mazzarello

Momento allegro e ritmatico quello del Gruppo dell’oratorio suore Maria Mazzarello, formato da Nasto Vincenza - Ippolito Vittoria - Colonia Anna- Agnello Emma- De Nicola Pasqualina - Monaco Genoveffa - Nasto Marianeve - Amoruso Raffaella - Cecco Francesca - Morione Rebecca. Il loro remix dance ha scatenato i presenti in sala.

La cantante Serena D'Apuzzo

Arriva poi sul palco Serena D'Apuzzo, voce affermata e conosciuta di Torre Annunziata. Una voce magistrale la sua, confermata ancora una volta cantando due brani tratti da due film Disney.

La ballerina Giorgia Napoli

E’ la volta della giovanissima Giorgia Napoli, ballerina di soli 11 anni, allieva della Lisa Dance. Nonostante la sua tenera età ha dimostrato, attraverso i suoi passi in un mix di samba cha cha e rumba, di poter arrivare molto lontano.

Il musicista Dario Marinola

Standing ovation per Dario Marinola, musicista di soli 16 anni. Un giovane che ha già raggiunto grandi successi. Ha eseguito i brani: Notturno di Chopin - Nuvole bianche di Ludovico Enaudi - Can't help falling in love di Elvis Presley.

La ballerina Teresa Frappola

Mix di samba, cha cha e rumba per Teresa Frappola, ballerina, 17enne anche lei allieva di Lisa Dance dal 2012.

La musicista Siria Striano

Sulle note del Waltz of the eyes si esibisce la musicista Siria Striano classe 2010.

La compagnia teatrale "Piccola Ribalta Oplontina"

Giunti quasi al termine serata, arriva un momento di comicità grazie alla Piccola Ribalta OplontinaPeppe Borriello, Giuseppina Valerio e Alessio Matrecano mettono in scena Pericolosamente di Eduardo de Filippo.

La ballerina Fatima Amoruso, la scrittrice Jo con la voce di Andrea Esposito 

Gli ultimi tre talenti ad esibirsi sono stati Fatima Amoruso, ballerina 12 enne, talento nei balli latini; Jo, scrittrice che legge una novella scritta da lei intitolata "Cena tra amici", accompagnata dalla voce di Andrea Esposito.

Il fotografo Luigi Balzano

Ultimo, ma solo in ordine di scaletta, il fotografo Luigi Balzano, che ha proiettato dei suoi scatti particolari riprendendo personaggi della Marvel e Cosplay, utilizzando la tecnica della manipolazione digitale.

L'esibizione di Fuliggine

Sul palco delle suore Maria Mazzarello arriva anche la giovane professionista Fuliggine, figlia di Monica Sarnelli, che delizia il pubblico con delle cover.

Il Gruppo folk "Quelli della Curva"

Dopo le esibizioni arriva il momento clou della serata, un momento folkloristico e di coinvolgimento. Quelli della Curva scatenano con le loro Tammurriate tutti i presenti in sala. Michele D' Apunzo - Maria Esposito - Andrea Amitrano - Ciro Sesto - Raffaele Monaco - Biagio Amoruso - Luigi Bordo - Alfonso Di Maio - Lina Amato - Caterina Mirra - Venere De Falco - Rosaria Carotenuto - Ciro Cascina, concludono con musica e divertimento la serata.

Tutti i ragazzi che si sono esibiti vengono premiati dal presidente dell’Associazione “Amici di Anita Sorrentino”.

Ricordati e omaggiati tre giovani scomparsi

Ricordati e omaggiati anche tre giovani scomparsi prematuramente: Fulvio Filace, di San Giorgio a Cremano, laureato in ingegneria meccanica. Stava ultimando la specializzazione in energia e ambiente settore motoristico. Ciro Claudi di Portici, un giovane musicista autodidatta che suonava sax e pianola. Aveva formato una banda musicale che si adoperava ad animare feste patronali ed altro. E infine il piccolo Pasquale Vitiello di Scafati, appena undici anni, un ragazzino con una spiccata intelligenza e intraprendenza, che lo portava ad essere sempre un passo avanti ai suoi coetanei, e da un anno anche lui prendeva lezioni di sax, ottenendo in pochi mesi ottimi risultati. I riconoscimenti del piccolo Pasquale, sono stati consegnati ai giovani genitori presenti in sala.

Oltre 50 talenti tutti riuniti in un teatro. Un momento raro e unico in cui si raccontano tante realtà diverse di Torre Annunziata. Ragazzi che meritano di emergere e che grazie a queste kermesse raccontano - attraverso il loro talento - il proprio io. E’ ciò di cui hanno realmente bisogno. Concretezza, amore e ascolto.

Che possa servire da insegnamento a tutti coloro che intendono realizzare qualcosa di concreto per il territorio, e sia l’inizio di un grande progetto e un’occasione per i tanti che si chiudono in loro stessi soffocando il loro talendo.

Il messaggio di Biagio e Pina

Biagio e Pina hanno lanciato da diversi anni un messaggio importante. Di fronte ad una tragedia come quella di una perdita improvvisa di una figlia, invece di sprofondare e mollare, hanno deciso di combattere e avviare un progetto di condivisione per tanti ragazzi “inascoltati”.

“In ogni giovane talento, io vedo la mia Anita e questo mi darà sempre la forza di andare avanti e arrivare oltre, lo devo a lei e alla mia terra troppo spesso martoriata. E’ il momento di dire basta”.

Con queste parole, la serata “Note per un concerto che va oltre il tempo” giunge al termine.

(Foto di Giuseppe Forcella)