A cura della Redazione

Fondo di solidarietà per gli inquilini morosi che alloggiano in abitazioni di Edilizia Residenziale Pubblica.

Il Comune di Torre Annunziata ha pubblicato l'avviso destinato esclusivamente agli assegnatari di alloggi ERP, che così potranno ricevere un contributo - da mille a cinquemila euro - per saldare fino all'80% della morosità.

«La concessione del contributo è subordinata alla sottoscrizione, da parte dell’istante, di un atto di riconoscimento del debito nei confronti dell’Ente gestore e di impegno al pagamento del debito, al netto del contributo, in un’unica soluzione o tramite la sottoscrizione di un piano di rateizzo da sottoscrivere in un numero massimo di 24 rate, con importo minimo non inferiore a 25 euro - si legge nell'avviso -. Il contributo assegnato dall’Ente al beneficiario è erogato in conto morosità, ovvero sarà effettivamente riconosciuto al beneficiario solo all'atto dell’estinzione completa del debito».

Il Comune oplontino ha ottenuto dalla Regione Campania fondi per 74.978,52 euro.

Le istanze vanno inoltrate entro il 31 dicembre prossimo tramite consegne presso l'Ufficio Protocollo o mediante pec (protocollo@per.comune.torreannunziata.na.it).

Per qualsiasi chiarimento ed essere assistiti nella compilazione delle domande, è possibile rivolgersi allo Sportello Amico istituito presso l'Ufficio Patrimonio, nella sede comunale di via Provinciale Schiti, nei giorni di martedì dalle 9 alle 12, e i giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.

I richiedenti dovranno possedere i requisiti minimi elencati nell'avviso:

a) avere una permanenza minima nell'alloggio ERP non inferiore a 12 mesi;

b) essere moroso nei pagamenti del canone di locazione e/o delle spese comuni;

c) non avere procedimenti di decadenza in corso, fatto salvo quanto previsto dall’art. 23 del RegolamentoRegionale 28 ottobre 2019 n. 11;

d) presentare un ISEE (ordinario o corrente), valido alla data di presentazione dell’istanza, non superiore ad 9.360,00 euro;

e) non aver ricevuto condanne passate in giudicato per reati associativi e/o per reati contro la P.A..