West Nile e Usutu, scatta l’allarme a Torre Annunziata: il movimento “Ce Avite Accise a Salute” chiede una task force al sindaco Corrado Cuccurullo.
Sale la preoccupazione per la diffusione dei virus West Nile e Usutu, trasmessi dalle zanzare e potenzialmente pericolosi per anziani e persone immunodepresse. A lanciare un appello urgente è il movimento civico “Ce Avite Accise a Salute”, da anni impegnato nella battaglia per la riapertura del Pronto Soccorso di Boscotrecase e per una sanità pubblica più vicina ai cittadini del territorio.
Il gruppo chiede al sindaco di Torre Annunziata, nella sua veste di autorità sanitaria locale, la convocazione immediata di una task force tecnica composta da dirigenti ASL, virologi, veterinari e specialisti dell’Università di Napoli. Obiettivo: definire strategie preventive per contenere la diffusione dei patogeni e attuare misure urgenti a tutela della salute pubblica.
L’iniziativa nasce in risposta alla circolare del Ministero della Salute, che ha segnalato 10 casi umani di infezione da West Nile virus, di cui due con esito mortale, soprattutto nella regione Lazio. Sul fronte veterinario, il virus è stato rilevato in 11 gruppi di zanzare, 7 uccelli e un cavallo. Anche il virus Usutu, considerato a rischio emergente, è tornato a circolare, con casi registrati in Emilia-Romagna.
Sanità in crisi e rischio sottovalutato
“Nel nostro territorio – denunciano gli attivisti del movimento – l’assenza di strutture di emergenza e di un pronto intervento sanitario aggrava notevolmente il rischio. Le infezioni arbovirali possono presentarsi in forma asintomatica, ma evolvere in modo grave, soprattutto nei soggetti fragili”.
Il movimento chiede che vengano attuate tutte le misure previste dal Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi 2020-2025, tra cui:
- potenziamento della sorveglianza clinica e veterinaria;
- formazione specifica per medici, pediatri e operatori sanitari;
- campagne di informazione per la cittadinanza;
- uso raccomandato di repellenti e zanzariere;
- eliminazione dei ristagni d’acqua;
- coinvolgimento attivo delle farmacie nella rilevazione precoce dei sintomi.
One Health e interventi concreti
Il Ministero, insieme all’Istituto Superiore di Sanità e al Gruppo Operativo Arbovirosi, ha garantito monitoraggi settimanali e modelli previsionali per guidare gli interventi regionali. Ma secondo “Ce Avite Accise a Salute”, serve un’azione più rapida e locale, che coinvolga le istituzioni del territorio secondo il principio dell’approccio One Health, che integra salute umana, animale e ambientale.
“Non possiamo aspettare che la situazione peggiori – dichiarano i portavoce del movimento –. Serve una risposta concreta e coordinata, prima che l’estate favorisca un’impennata dei contagi. Le preoccupazioni dei cittadini non devono restare inascoltate”.
Il movimento conclude l’appello con una richiesta chiara: intervenire subito, con ordinanze specifiche e un piano di prevenzione condiviso. Solo così, dicono, si potrà evitare che l’allarme sanitario diventi una nuova emergenza per il territorio.
West Nile che cos'è?
Si tratta di una malattia infettiva trasmessa dalle zanzare, in particolare del genere Culex pipiens, che colpisce soprattutto gli uccelli selvatici. Le zanzare si infettano pungendo gli uccelli e a volte trasmettono il virus anche a ospiti accidentali come il cavallo e l'uomo. La zanzara che trasmette il virus West Nile non è la zanzara tigre, bensì la nostra zanzara comune notturna, che punge dal tramonto all'alba. Altre possibili vie di trasmissione comprendono la trasfusione di sangue e il trapianto di organi da donatori infetti e ancor più raramente sono state segnalate infezioni congenite trasmesse dalla madre al feto attraverso il latte umano.
Sintomi
La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta disturbi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell'età della persona.
Raccomandazioni
Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più grave. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell'1% delle persone infette (1 su 150) e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti.