A cura della Redazione

Nella mattinata di domenica, la sala Operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, guidata dal Comandante Guglielmo Cassone, ha coordinato le operazioni di soccorso via mare di una persona infortunata a seguito di un tuffo nel mare della Marina di Meta che sarebbe potuto finire in tragedia.

Un tratto di litorale dove, per la particolare morfologia dei luoghi, non risulta possibile il soccorso e trasporto via terra. La sala operativa della Capitaneria di Porto, allertata telefonicamente tramite il “Numero Blu – Emergenze in mare” 1530, ha sollecitato l’intervento della motovedetta CP858, nonché ha disposto l’invio del gommone veloce GCA56 che in pochi minuti, grazie allo scarso pescaggio, ha raggiunto la località dell’incidente, caratterizzata peraltro dalla presenza di pericolosi scogli semisommersi.

La persona ferita, un minorenne della provincia di Napoli, con sospetta frattura degli arti inferiori e problemi di respirazione, è stata tratta a bordo del mezzo nautico ed immediatamente trasferita nel porto di Marina di Cassano a Piano di Sorrento.

Il personale sanitario del Servizio 118, già presente sul luogo, in quanto precedentemente allertato, ha prestato le prime cure all’infortunato, provvedendo successivamente al suo trasporto presso l’Ospedale Civile di Sorrento e sottoposto alle cure del caso.

Ancora una volta, l’immediata segnalazione e la celerità dell’intervento dei mezzi di soccorso hanno consentito operare con particolare rapidità e di trarre in salvo una persona che, a causa dell’infortunio occorso, necessitava di trattamenti solleciti.

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