A cura della Redazione

«Avevamo già segnalato lo stato dell'edificio e la scarsa sicurezza in cui i colleghi della Polizia di Stato lavorano a Sorrento. Per fortuna nessun ferito».

Commenta così a caldo Giulio Catuogno, segretario generale del sindacato COISP Napoli, il crollo del soffitto avvenuto nella tarda sera del 22 gennaio presso i locali del commissariato di Sorrento in vico Terzo Rota.

«Il cedimento del soffitto è avvenuto nella zona del centralino - prosegue Catuogno -, fortunatamente il collega di turno non ha riportato lesioni se non un grande spavento. Purtroppo i luoghi dove quotidianamente prestiamo servizio soffrono tutti di gravi carenze strutturali, altro che lavorare in sicurezza! Che la situazione sia al limite lo sappiamo bene e lo lamentiamo spesso. Tra l'altro non possiamo dimenticare che negli uffici del commissariato di Sorrento manca persino l'arredo, scrivanie, sedie e quanto altro. Lavorare in queste situazioni è estremamente complicato oltre che impossibile. Tutto questo è inaccettabile. L'area interessata al crollo è stata appena dichiarata inagibile, il COT è chiuso e le telefonate vengono smistate dai colleghi operativi in Questura a Napoli, una situazione di vera emergenza anche sotto il profilo lavorativo. Il Coisp - conclude Catuogno - è da anni che si batte per avere sedi di lavoro fornite di tutto ciò che occorre per operare e soprattutto massima sicurezza nei luoghi di lavoro, eppure a causa di una politica disattenta episodi come quello di Sorrento sono diventati ordinaria amministrazione».

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