Carabinieri di Sant’Antonio Abate hanno arrestato un 26enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile di estorsione e resistenza a un Pubblico Ufficiale. Pur di racimolare soldi per comprarsi la droga, ha picchiato a calci e pugni la fidanzata e le ha sottratto il telefono cellulare, chiedendole poi qualche decina di euro per vederlo restituito.
Stavolta la vittima, all’ennesimo episodio del genere, ha preso coraggio chiedendo aiuto al 112. I militari sono arrivati sul posto e hanno bloccato il giovane sul tetto della propria abitazione, dove aveva tentato di scappare. Per coprirsi la fuga ha persino scagliato pietre contro i militari. E’ stato ugualmente bloccato e arrestato. Ora è in attesa del rito direttissimo.
La vittima è stata visitata da personale sanitario e le sono state medicate le contusioni, guaribili in pochi giorni.
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