Questa notte, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Giovanni - Barra, hanno denunciato in stato di arresto per i reati di minaccia e violenza a pubblico ufficiale, nonché lesione personale, un 19enne del Quartiere San Giovanni a Teduccio. Nel corso dell’esecuzione dell’arresto, i poliziotti lo hanno sottoposto anche a fermo di polizia giudiziaria in quanto ritenuto gravemente indiziato della ricettazione di un motociclo.
Lo scorso 16 maggio, gli agenti avevano intercettato lungo Corso San Giovanni un motociclo Honda SH di colore bianco privo di targa e con due persone in sella con il volto celato da scaldacolli e berretti neri con visiera. Postisi immediatamente sulle loro tracce, i due sospetti erano però riusciti a dileguarsi. Ieri sera sono stati rivisti dai medesimi agenti, questa volta in viale 2 giugno. In particolare l’abbigliamento stile mimetico di uno dei due ha attratto l’attenzione degli inseguitori. Vistosi braccato, il giovane, che era alla guida, ha accelerato notevolmente l’andatura in direzione di via Aubry. La spericolata manovra non ha avuto buon esito facendo impattare il mezzo contro un marciapiede. Il 19enne ha pertanto tentato di guadagnarsi la fuga scaraventando il motociclo contro uno dei poliziotti ma è stato comunque bloccato. Mentre il complice riusciva a dileguarsi all’interno del rione di Villa San Giovanni, il 19enne ha provato a liberarsi colpendo uno dei poliziotti con calci e pugni ma è stato comunque arrestato e condotto in Commissariato.
Successivi accertamenti hanno dimostrato che il motociclo era provento di un furto perpetrato a Castellammare di Stabia e denunciato lo scorso 30 aprile, consentendo così anche l’applicazione del fermo. L’arrestato è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Napoli - Poggioreale mentre uno dei poliziotti è dovuto ricorrere alle cure mediche presso la Clinica Villa Betania dove è stato giudicato guaribile in 3 giorni.
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